Con apertura ad aprile 2025, il V&A ospiterà la prima grande mostra del Regno Unito in quasi 30 anni dedicata ai gioielli e agli orologi Cartier, esplorando come la Maison sia diventata una forza senza pari nel mondo della gioielleria e degli orologi.
Con oltre 350 oggetti, la mostra traccerà l’evoluzione dell’eredità artistica, del design e dell’artigianato della casa dall’inizio del XX secolo. Fu a quel punto che i tre nipoti del fondatore Louis-François decisero di creare la prima casa di gioielli riconosciuta a livello mondiale, aprendo filiali a Parigi, Londra e New York. Con un invidiabile elenco di clienti di nobili e aristocratici, Cartier divenne noto come “il gioielliere dei re e il re dei gioiellieri” e in seguito ampliò il suo fascino grazie alla dedizione di importanti creativi del mondo del cinema, della musica e della moda.
La mostra includerà preziosi gioielli e oggetti spettacolari, pietre preziose storiche, orologi e orologi iconici della V&A e della Cartier Collection, oltre a disegni inediti dagli archivi della V&A e della Cartier, insieme a opere prestate da Sua Maestà il Re dalla Royal Collection, importanti musei del Regno Unito e internazionali e collezioni private.
Tra i pezzi forti ci saranno la spilla Williamson Diamond commissionata dalla Regina Elisabetta II nel 1953 con il raro diamante Williamson rosa da 23,6 carati; la Scroll Tiara commissionata nel 1902 e indossata all’incoronazione di Elisabetta II e da Rihanna sulla copertina della rivista W nel 2016; una spilla a clip rosa (1938) indossata dalla Principessa Margaret all’incoronazione di sua sorella; l’anello di fidanzamento di Grace Kelly (1956), dalla Monaco Princely Palace Collection, che indossò nel suo ultimo film High Society (1956); una spilla di ametista e zaffiro realizzata da Cartier London (c.1933) per la moglie di Jacques Cartier, Nelly; l’eccezionale collana a forma di serpente della star del cinema messicano María Félix (1968); la maestosa tiara di Manchester della collezione V&A, realizzata nel 1903 per la duchessa vedova di Manchester; una collezione di gioielli pantera, uno dei simboli più duraturi e immediatamente riconoscibili della Maison, tra cui un bracciale di diamanti pavé punteggiati di onice (1978); e una selezione di orologi Cartier che incarnano il suo approccio unico e pionieristico all’orologeria, tra cui l’orologio da polso Crash, progettato da Cartier London (1967).
Le curatrici della mostra Helen Molesworth e Rachel Garrahan hanno affermato: “Cartier è una delle case di gioielli più famose al mondo. Questa mostra esplorerà come Louis, Pierre e Jacques Cartier, insieme al padre Alfred, adottarono una strategia di design originale, eccezionale artigianalità ed espansione internazionale che trasformò il gioielliere di famiglia parigino in un nome familiare. Con la sua collezione di gioielli di fama mondiale, il V&A è il palcoscenico perfetto per celebrare i risultati pionieristici di Cartier e la sua capacità trasformativa di rimanere al centro della cultura e della creatività per oltre un secolo. Siamo entusiasti di poter condividere con i visitatori alcune delle creazioni più famose di Cartier, nonché di rivelare oggetti inediti e materiale d’archivio che arricchiscono ulteriormente la nostra comprensione di una casa di gioielli che continua a influenzare il modo in cui ci adorniamo oggi”.
In tre sezioni principali, la mostra esplorerà la creatività di Cartier e l’emergere del suo stile distintivo, l’eredità della sua ingegnosità tecnica e artigianalità, nonché il suo approccio sofisticato alla creazione di immagini e al mantenimento della sua eredità e rilevanza in un mondo in continua evoluzione. La mostra metterà in luce la storia di Cartier London e culminerà in una spettacolare esposizione di tiare.
Il Victoria and Albert Museum di Londra (V&A) è il principale museo di arte, design e performance al mondo, con collezioni senza eguali per portata e diversità, che abbracciano 5000 anni di creatività umana. È stato fondato nel 1852 per rendere le opere d’arte accessibili a tutti e per ispirare designer e produttori britannici. Oggi, il suo scopo è quello di sostenere l’industria creativa, ispirare la prossima generazione e accendere l’immaginazione di tutti.