12 Marzo 2025

Lin Zhipeng in “Dialoghi Inattesi” per MIA Photo Fair 2025

La collettiva presso Glenda Cinquegrana Art Consulting dal 20 al 23 marzo 2025 al Superstudio Più di Milano.

12 Marzo 2025

Lin Zhipeng in “Dialoghi Inattesi” per MIA Photo Fair 2025

La collettiva presso Glenda Cinquegrana Art Consulting dal 20 al 23 marzo 2025 al Superstudio Più di Milano.

12 Marzo 2025

Lin Zhipeng in “Dialoghi Inattesi” per MIA Photo Fair 2025

La collettiva presso Glenda Cinquegrana Art Consulting dal 20 al 23 marzo 2025 al Superstudio Più di Milano.

Glenda Cinquegrana Art Consulting presenta alla MIA Photo Fair 2025 un progetto che include tre artisti contemporanei di paesi diversi: il cinese Lin Zhipeng, aka 223 (Guandong, 1979) il duo francese Mazaccio & Drowilal, aka Elise Mazac eRobert Drowilal (1988, 1986) e l’italiana Sara Rossi (Milano, 1970). Il titolo dell’esposizione per MIA Photo Fair 2025 è Dialoghi Inattesi poiché all’interno dell’immagine fotografica i tre fotografi mettono in atto l’accostamento di elementi distanti per produrre un costante effetto di slittamento del significato visivo, che rende le immagini sorprendenti, ironiche e umoristiche. Fotografo di una generazione di cinesicresciuta fra gli anni novanta e duemila, Lin Zhipeng (Guandong, 1979), ha costruito un progetto fotografico che, reso noto attraverso un blog lo ha reso in breve un artista di successo internazionale. I protagonisti del suo lavoro fotografico sono amici o conoscenti conosciuti in rete, con cui l’artista stringe una connessione intima molto stretta attraverso il veicolo dell’immagine. Il tema principale del suo racconto è una sessualità frutto della necessità di esprimersi in modo libero e disinibito. Raccontando le relazioni amorose ed affettive di ragazzi cinesi, Zhipeng costruisce una grammatica fotografica che si nutre di libere associazioni capaci di creare un linguaggio più allusivo che diretto: gli accostamenti di oggetti, fiori e i corpi sono tali da ricreare un’atmosfera sentimentale che richiama i grandi registi del cinema orientale come Wong Kar Wai. La spontaneità è la cifra caratteristica del lavoro di Zhipeng, dove questa è fatta di luci naturali, un’interazione viva ed una tecnica tradizionale ancora analogica, che crea un’estetica fortemente distintiva. Mazaccio & Drowilal (1988, 1986), due eroi francesi della post-fotografia e del riuso delle immagini dell’iconosfera digitale, sono sempre pronti a costruire immagini fatte di accostamenti arditi allo scopo di sollevare costanti riflessioni critiche sulla nostra capacità di leggere ed usare la fotografia come veicolo di comunicazione nell’era dei social. Nella serie Le Meilleur ami du chien/Dog’s Best Friend si concentrano sul cane, elemento iconico della cultura digitale contemporanea, celebre acchiappa – click sui social media. Accostando in una modalità di collage analogico e digitale le teste di cani ai paesaggi romantici alla Caspar David Friederich i due fotografi ironizzano su quell’abitudine contemporanea di attribuire agli animali uno stato emotivo fittizio che è del tutto alieno all’animale, capace di produrre un effetto umoristico molto efficace.

Sara Rossi (Milano, 1970) realizza opere in cui coniuga l’uso della tecnologia con il recupero di materiale d’archivio – cartoline, fotografie, riprese amatoriall, in racconti sospesi in un’atmosfera atemporale. Il lavoro che presentiamo a MIA Photo Fair 2025 è la serie ABC, cominciata nel 2013 e non ancora conclusa, un’indagine condotta a tutto tondo su territori periferici di città italiane che si radica alla tradizione del Viaggio in Italia di Ghirri. Sara Rossi si concentra sull’elemento fortemente significante dell’insegna pubblicitaria in rapporto al paesaggio: isolando i singoli elementi e al tempo stesso mettendo in dialogo fra di loro, crea vere e proprie poesie visive, in cui le parole crea associazioni inattese, piene di ironia e profondità esistenziale.

Mazaccio & Drowilal, I Can’t Make You Love Me, from the series Le meilleur ami du chien, 2013, Ink jet print on Baryta paper, 40 x 50 cm, 5+2AP, Ed. 1/5 © the artists/courtesy Glenda Cinquegrana Art Consulting. Booth B003
Superstudio Più

Via Tortona 27, 20144, Milano (MI)

Biografia

Lin Zhipeng (Guangdong, China, 1979). Mostre personali selezionate:

Mysterious Skin, Stieglitz19 Gallery, Antwerp (Belgium); We have no purity in the dark, Kitsuné Gallery, New York (USA), 2023; Colors of Love, Represented by in)(between, RASTOLL Gallery, Paris / Sinibaldi Galerie, Arles (France); Colors of Love, Represented by in)(between, Galeria Cadaques, Cadaques (Spain), 2022;Satellite of Love, Canton-Sadine, Vancouver (Canada); A Savage Affection, Solonia Art Center, Suzhou (China), 2020; No.223@in)(between, in)(between Gallery, Paris (France), 2019; No.223@Grand Amour, Grand Amour Hotel, Paris (France), 2018; No.223, de Sarthe Beijing Gallery, Beijing (China), 2016; 223, Loppis Galleria, Parma (Italy), 2014; The Peaches, ATTIC, Taipei, 2013; Me Party, Songzhuang Art Museum, Beijing (China), 2008. Mostre collettive selezionate: selbst, boa-basedonart Gallery, Düsseldorf (Germany), 2024; (In)directions: Queerness in Chinese Contemporary Photography, Eli Klein Gallery, NewYork (USA); -“Each,Other”, Griffith University Art Museum, Brisbane (Australia), 2023; I Have Not Loved (enough or worked), Art Gallery of Western Australia (Australia); Love Songs, MEP Paris, Paris (France), 2022; Signs of The Times, Apalazzo Gallery, Brescia (Italy), 2021; Possible Past, Star Gallery, Beijing (China), 2020; EL CUERPO REINTERPRETADO, NUE Gallerie, Valencia (Spagna), 2018; BredaPhoto International Photofestival, Breda (Paesi Bassi), 2016; Teetering at The Edge of The World-Reading the Chinese Contemporary,Espacio de Arte Contemporeáno (EAC), Montevideo (Uruguay); This is not China anymore, GuatePhoto International Photography Festival, Antigua (Guatemala, 2015; Equal Relationships, Blindspot Gallery, Hong Kong, 2013; Secret Love del 2012, OSTASIATISKA MUSEET Skeppsholmen (Svezia); Ho anche altri preferiti, Stacion Gallery, Prishtina (Turchia), 2012; 5PRCITY, United Nude Miami, Miami(USA); Il primo Festival internazionale d’arte contemporanea di Jimei, The First International Contemporary Art Festival of China Jimei, Xiamen (Cina), 2010; FotoGrafia International Festival, Roma (Italia), 2008; Festival internazionale della fotografia di Pingyao, Cinque fotografi di nuova generazione, Pingyao International Photography Festival, Pingyao (Cina), 2005.

Elise Mazac (1989)Robert Drowilal (1986). Mostre personali selezionate: Identikit, Festival Portrait(s), Vichy; Iconology, Musée des Beaux-Arts La Chaux-de-Fonds, Svizzera, 2021; Laisse à désirer, CACN, Centre d’art contemporain de Nîmes; Prix Mezzanine Sud, Les Abattoirs, Musée – FRAC Occitanie Toulouse, 2020; Paparazzi, X Moscow Biennale: Fashion and Style in Photography, Multimedia Art Museum, Mosca, Russia, 2017; Wild Style, Lumière Brothers Center for Photography, Mosca, Russia; Antépisode, Paris Photo L.A, Paramount Pictures Studios, Los Angeles, USA, 2015; Wild Style, Paris Photo – BMW Art & Culture, Grand Palais, Parigi; Wild Style, Rencontres d’Arles 2014, Arles 2012 Archéologie, Galerie SuperDakota, Parigi, 2014. Mostre collettive selezionate:  SkIz(e)m, PLATO Ostrva, Repubblica Ceca, 2020; 30 millions de like, MAGCP, Centre d’art contemporain, Cajarc; A from Animism, Atlas, Adrift, The Loft, Servais Family Collection, Brussel, Belgium, 2019, The Internet of Me, CACN, Centre d’art contemporain de Nîmes; The Overview Effect, Seconde Zone Gallery, ISCP, Brooklyn, New York, 2017; L’oeil de l’expert, Musée Nicéphore Niépce, Chalon-sur-Saône Pixel Monument, Cité Internationale des Arts, Parigi, 2016. Sara Rossi (Milano, 1970).Mostre personali selezionate:Lanterna Magica, Spazio Borgogno in collaborazione con il Museo Pecci di Prato, Milano, 2011; Critica in arte – Sara Rossi, MAR, a cura di C. Pilati, Museo d’Arte Moderna, Ravenna; Carosello, Galleria Nicola Fornello, Prato, 2005The Hourglass, Italian Academy at Columbia University, New York, 2003Act, Le Case d’Arte, Milano, Courtesy Facsimile, Milano 1999Gli stessi sogni, Le Case d’Arte, Milano, 1997.  Mostre collettive selezionate:Non stop – Il respiro della naturaOpere della collezione, a cura di P. Nuzzo, GAM Galleria d’arte Moderna di Verona Palazzo Forti, Verona, 2022/2020Rivapiana. The Motel (1972-2018), Un Omaggio, Dogo Residenz für Neue Kunst, Lichtensteig, 2019Eptecaidecafobia, Biennolo, a cura di ArtCityLab e M. Bergamini, Ex Cova, Milano; Objet trouvéComme la Madeleine de Proust, a cura di E. Re, Jacobacci & Partners, Parigi, 2017; L’altro sguardo. Fotografe Italiane 1965/2015, a cura di R. Perna, Triennale di Milano 2016, Palazzo delle Esposizioni, Roma 2018; Motion to Space, a cura di G. Magnaguagno, ISR, Milano, Bi 8 – Biennale Internazionale dell’Immagine, Ogni sguardo un passo, Spazio Officina, Chiasso, 2012Premio Terna 03, a cura di C. Collu e G. Marziani, Tempio di Adriano, Roma; Contemporary Energy. Italian Attitudes. a cura di IGAV -Istituto Garuzzo per le Arti Visive e da Terna, Shanghai Urban Planning Exhibition Center, Shanghai in occasione dell’Expo; Linguaggi e Sperimentazioni. Giovani artisti in una collezione contemporanea, a cura di G. Verzotti, MART, Rovereto (TR) 2010Strade Bluarte, a cura di C. Pilati, GAM, Bologna; Rereading the Image, a cura di L. Panaro Prague Biennale 4, a cura di H. Kontova e G. Politi, Praga, 2009Visioni del Paradiso, a cura di K. Frei e D. Lucchini, ISR – Istituto Svizzero, Roma, 2005Bambini nel tempo, a cura di S. Risaliti, Palazzo Te, Mantova, 2004C’est arrivé demain, 7a Biennale di Lione, a cura di Les Consortium , R. Nickas e A. Pontégnie; 50° Biennale di Venezia Premio Giovane Arte Italiana, a cura di P. Colombo e M. Pignatti, Giardini, Venezia; Tombe la neige, Galerie Anne de Villepoix, Parigi, 2003To the light house, a cura di E. Volpato, GAM, Torino, 2002Pathologiae. Sei donne per caso, Museion, Bolzano; Molteplicittà, a cura di B. Pietromarchi, Fondazione A. Olivetti, Roma; PS1 Italian Selections 1998/1999, a cura di C. Christov-Bakargiev, C. Bertola, L. Cherubini, M. Codognato, Cittadellarte, Fondazione Pistoletto, Biella, 1999.

Glenda Cinquegrana Art Consulting

Via Luigi Settembrini 17

20124 – Milano

Tel: 02 49420104

Mail: press@glendacinquegrana.com

Valentina Schito: valentina@glendacinquegrana.com

Foto di apertura: Lin Zhipeng, Figs in prinde, Clavicle, 2022, Archival pigment print, 56x 39 cm, Frame cm 59 x 42 x 2, ed. 2_5 © the artist courtesy Glenda Cinquegrana Art Consulting

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