Memento è uno degli artisti più interessanti del panorama musicale nazionale. Studia chitarra classica, scrive e compone musica con influenze molto diverse e ha lanciato sei mesi fa la sua prima prova da professionista, Memento Non Ha Paura Del Buio .
Pubblicato da Asian Fake di Milano e prodotto interamente da lui stesso insieme a Stefano Iascone, ha 7 tracce. Le canzoni sono suonate con archi di Rodrigo D’Erasmo nel brano Non Lo Sai, Brividee e Savhesse in 3XNULLA, batteria di Alberto Paone e basso di Alberto De Sanctis.
Classe 2002, Andrea cresce con i Led Zeppelin e i Pink Floyd nelle orecchie. Si iscrive all’indirizzo musicale, dove a 11 anni inizia gli studi di chitarra: qui fiorisce il suo amore per la musica che continua a coltivare nel tempo, dalla cameretta ai primi progetti di ensemble. Parallelamente agli studi di chitarra classica e acustica, Andrea frequenta i centri sociali tra Milano e Monza suonando in diversi progetti.
Il capitolo “Memento” si apre circa due anni fa, il brano “Non Mi Manchi” testimonia il cambiamento in atto.
“Non ti conosco” – traccia pubblicata a giugno 2020 all’interno dell’album “HANAMI” – segna l’ingresso di Memento nel roster di Asian Fake.

IL COCKTAIL BAR A PAGANI – Memento si esibirà l’8 luglio in un nuovo cocktail bar a Pagani, in provincia di Salerno, con il supporto di BUH Concerti e BTL Prod. Si chiama “Cinquanta – Spirito Italiano” (via Trento, 44-46) ed è luogo di connubio tra vintage e futuro, proprio nel momento della ripartenza. L’innovativo business giovane ha come obiettivo di rilanciare in chiave moderna il concetto del “bar all’italiana”, uno degli stili più esaltati al mondo. E per raggiungere l’obiettivo, la programmazione musicale è incessante: giovedì 15 luglio sarà il momento dei Dr.Jazz and dirty bucks swing band, il giovedì successivo sarà il momento del djset di Nando Tedesco con Antoà delle Coma Berinices, domenica 25 luglio sarà il turno degli Studio Murena mentre giovedì 29 luglio chiuderanno la rassegna mensile “Banda Maje” con Tonico 70.
Filosofia del progetto è dare spazio, fiducia e soprattutto un futuro in questo territorio a tanti ragazzi che si sono formati lontano dalle proprie radici. Tornare in questa location vuol significare tornare a casa.
Un progetto ambizioso che si è sviluppato proprio durante una crisi epocale come quella legata all’ emergenza Covid-19. Credere nelle potenzialità del proprio territorio d’origine, nonostante una profonda crisi economica generale, è la vera scommessa. Per vincerla, i due giovani titolari si sono affidati ad uno staff con un’età media di circa 30 anni.
Una programmazione live potente ed esaltante per un cocktail bar poliedrico, dove poter trascorrere tutte le fasi della giornata, dalla colazione al dopo cena con un servizio professionale in un ambiente casual, informale.
Ma soprattutto è un progetto giovane pensato da giovani.
Testo di Laura Di Bartolomeo