MR.SAVETHEWALL. Elogia MMXXV: il ritratto come specchio dell’identità”
Dal 5 giugno al 19 ottobre 2025, lo Spazio Cielo di Villa Malpensata a Lugano ospita un’esposizione che riflette in modo originale e potente sul significato stesso del ritratto artistico. MR.SAVETHEWALL. Elogia MMXXV, settimo appuntamento del ciclo Global Aesthetics del MUSEC, è molto più di una mostra: è il risultato di un dialogo serrato tra l’artista Pierpaolo Perretta (in arte Mr. Savethewall), il direttore del museo Francesco Paolo Campione e il curatore Massimiliano Vitali. La mostra prodotta in collaborazione con la galleria milanese Deodato Arte, ci presenta un artista di grande calibro, poliedrico e mai scontato. Con il suo stile unico, che fonde la street art e le ultime tendenze dell’arte contemporanea, Mr.Savethewall ci offre, con le sue opere, un’interpretazione critica della società odierna.






















Il progetto nasce da una riflessione attuale e colta su una delle imprese culturali più straordinarie del Cinquecento: la Galleria di uomini illustri voluta da Paolo Giovio, umanista e storico comasco, che nella sua villa sul lago raccolse oltre 400 ritratti di figure eminenti del suo tempo. È proprio da lì, da quella visione enciclopedica e affettiva della memoria visiva, che prende forma Elogia MMXXV. Non a caso Perretta vive e lavora in via Paolo Giovio a Como: un dettaglio biografico che diventa punto di partenza concettuale per una ricerca sull’identità, sulla trasmissione della memoria e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.
La mostra presenta 38 ritratti di artisti moderni e contemporanei – più un autoritratto conclusivo – realizzati con tecnica stencil e spray su tela. Non si tratta di semplici omaggi, né di imitazioni: le sagome nere che Perretta utilizza sono astrazioni emblematiche. A restituire identità ai volti sono pochi elementi grafici o iconici tratti dalle opere dei soggetti rappresentati: è nella sottrazione, nel gioco di allusione e dissimulazione, che si rivela l’arte. La riconoscibilità diventa atto interpretativo.
Alla base di questo lavoro vi è un lungo percorso di studio che Perretta ha intrapreso con passione e rigore, non solo nell’ambito della storia dell’arte, ma anche della storia, della psicologia e della sociologia. Un approccio multidisciplinare che alimenta la sua pratica artistica e che dà profondità al progetto: i 39 ritratti diventano così un compendio del mondo dell’arte, un archivio simbolico e personale delle figure che hanno nutrito e influenzato la sua visione creativa.
Tra gli artisti evocati – talvolta in modo sottile, talvolta con irriverente affetto – troviamo Andy Warhol, citato attraverso una rivisitazione seriale “a modo suo”, ma anche Marcel Duchamp, Frida Kahlo, Joseph Kosuth, Lucio Fontana, Alighiero Boetti, Niki de Saint-Phalle, Amedeo Modigliani. Figure diverse per stile, epoca e visione, ma unite dalla loro capacità di interrogare l’arte e ridefinirne i confini.
Ogni ritratto è accompagnato da un breve testo poetico, un “elogio” che nasce dalla conversazione tra l’artista e il Prof. Campione. Questi testi non guidano, ma suggeriscono: sono inviti alla lettura sensibile delle opere, frammenti di pensiero che amplificano l’ambiguità visiva e la stratificazione concettuale.
In un panorama espositivo spesso segnato da formule prevedibili, Elogia MMXXV si distingue per la sua coerenza, la sua profondità e la sua delicatezza poetica. È una mostra che reinventa il rapporto tra artista, soggetto e spettatore; che parla di memoria ma anche di presente; che omaggia, ma soprattutto riflette. Il MUSEC conferma così la sua vocazione a promuovere progetti di respiro internazionale, capaci di fondere estetica e pensiero. E Pierpaolo Perretta – Mr. Savethewall – con questa galleria contemporanea di volti e ombre, ci invita a esplorare le molte forme dell’identità, anche la nostra.
Report a cura di Gianni Foraboschi da Lugano per The Way Magazine. La mostra di Mr.Savethewall è prodotta in collaborazione con Deodato Arte.