Sannolo è partito come una risposta scherzosa a Sanremo nel 2017 e si è trasformato in un trampolino di lancio per un’intera comunità. Alla ribalta nazionale ci sono stati musicisti, cantanti ma anche organizzatori e presentatori che dal nulla hanno creato l’anno scorso un momento di aggregazione a Milano, capitale della musica in Italia. E anche capitale dello sviluppo delle social street, i gruppi di vicinato sui social media che propio a NoLo, nome del quartiere acronimo di Nord Loreto, hanno fatto scuola.
Giovani e meno giovani continuano a sfornare idee e il timone da Riccardo Poli, ideatore e presentatore dello scorso anno (ora impegnato con Radio NoLo) passa a Rovyna Riot, acclamata vincitrice di Sannolo 2017. La cantante drag promuove Sannolo 2018 che si terrà dall’11 al 13 aprile al Cinema Beltrade di Milano (via Oxilia).
TALENTI – Sannolo ha bisogno di scoprire talenti e quindi di raccogliere adesioni (gratuite) di emergenti. Tutte le info si trovano al bando completo qui, anche se vi diciamo da subito che manca poco per le candidature: entro il 4 marzo 2018 dovete scrivere a festival.sannolo@gmail.com e mandare il testo e l’audio del vostro brano inedito.
Impegnati in questa mission siamo noi di The Way Magazine e i giovani amici di Mooziki, la app lanciata l’anno scorso che mette in connessione gli artisti e gli addetti ai lavori della musica.
“Siamo fan di Sannolo e crediamo nel talento – ci dice Ivan Martelli, uno dei fondatori di Mooziki – il nostro obiettivo è quello di mettere in connessione amici della musica che vogliono trovare professionalità e addetti ai lavori. Mooziki serve a questo: a connettere musicisti e tutti i lavori che ruotano intorno alla musica e l’occasione per sostenere un festival autonomo, indipendente è preziosa”.

INNOVAZIONE – Come ogni festival che si rispetti, questa seconda edizione di Sannolo arriva con tantissime novità: quest’anno durerà tre giorni (dall’11 al 13 aprile 2018) e si terrà in una prestigiosa location del quartiere ovvero il Cinema Beltrade di via Oxilia nel cuore di NoLo.
Protagonista sarà come sempre la musica e gli artisti che si esibiranno con un brano inedito della durata massima di 4 minuti. E visto che a SanNoLo è tutto semiserio, tranne il concorso, a giudicare gli inediti in gara ci sarà una giuria popolare e una giuria di qualità d’eccezione composta da Petra Loreggian, amata speaker radiofonica di RDS, Graziano Ostuni, head of international Universal Music Group e Christian D’Antonio, direttore di The Way Magazine.
Sono ammessi artisti singoli o gruppi anche con registrazioni di demo rudimentali. Non spaventatevi, mandate il demo poi il talento lo mostrerete sul palco del Beltrade ad aprile.
COSA HANNO FATTO – Per invogliarvi vi diciamo cosa hanno fatto alcuni dei volti e voci della scorsa edizione che sono diventati noti.
Davide Brienza continua la sua sperimentazione musicale e si esibisce in serate dove mischia le note allo storytelling, con brani inediti, spiritual Blues, Folk e cantautorato. Diventato riferimento per i giovani musicisti a NoLo, ha ideato anche una rassegna di musica al Ghe Pensi Mi di NoLo, dove è riuscito a mettere assieme musicisti di grande qualità e il favore del pubblico.
Gabriele Muselli si è esibito in varie manifestazioni e festival anche al di fuori della Lombardia e ha sfornato due singoli che sono entrati in airplay in alcune radio indie e un video. Sannolo 2017 lo ha battezzato e ora sta per lanciare il suo primo EP.
Marte e Astolfo hanno fatto conoscere la loro musica senza sosta con tante apparizioni live nel quartiere di NoLo e in altre città. Sono anche impegnati singolarmente in molti progetti legati al mondo musicale e autoriale. Marte è anche co-conduttrice del programma Superpop in onda su Radio NoLo con l’autore Daniele Dodaro.

COSA DICONO I GIURATI – Per farvi entrare nel mood giusto, vi riportiamo quanto i giurati di qualità hanno detto del festival. Graziano Ostuni: “Un momento di comunità difficile da trovare a Milano, ma possibile solo con la forza del quartiere”.
Christian D’Antonio: “SanNolo è il banco della frutta più colorata del mercato di via Crespi”.
Petra Loreggian: “Un gruppo di quartiere diventata una squadra di lavoro. La passione e l’impegno hanno creato un evento da far invidia a Sanremo”.

PROTAGONISTI – Rovyna Riot, la non cantante-non drag, trionfatrice lo scorso anno con la canzone “Invece no. Fatemi un T.S.O” s’è aggiudicata la conduzione di quest’anno. Poiché “totalmente inadatta”, è stato deciso di aiutarla con un autore, che anziché in auricolare come Ambra dei tempi di Non è la Rai, sarà fisicamente sul palco: Lorenzo Campagnari, uno che ha lavorato tanto in tv e che “al peggio è già abituato”. A dare stile a tutto penserà Stefano Regina, che curerà abiti e messe in scena che si annunciano sorprendenti.

Non potevano mancare due vallette, che dall’organizzazione definiscono assolutamente inutili. Ileana che torna sul palco giusto per trovare marito, dato che, a distanza di un anno, la situazione è, tragicamente identica. Anna, imposta dal sindaco di Kozia Wolka, una cittadina polacca con cui NoLo è inspiegabilmente gemellato. A chiudere il gruppetto, lo stagista Vincenzo che nonostante le sue mille qualità e svariate lauree, sarà sul palco esclusivamente per fare le fotocopie.