È stata presentata al pubblico la prossima stagione 2024/25 del Teatro Diana di Napoli, uno dei più importanti della città, che ha appena festeggiato il suo novantesimo compleanno. La sala del Vomero, tra le prime in Italia per numero di spettatori nella stagione appena conclusasi (140.000 presenze, di cui 7000 abbonati) ambisce a ripetere lo stesso successo con la nuova, riportando – fuori abbonamento – dal 10 ottobre, Vincenzo Salemme con “Natale in Casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, che quest’anno ha registrato sette settimane (!) di tutto esaurito, nonché l’ormai classico appuntamento natalizio con Alessandro Siani che riproporrà – in versione aggiornata – il suo primo spettacolo Fiesta!, rinominato “20 Anni di Fiesta 2024”. L’altro habitué del teatro, Massimo Ranieri, sarà in scena dal 13 novembre con il suo ultimo spettacolo di successo, “Tutti i Sogni Ancora in Volo”.
Ma la prossima sarà anche una stagione ricca di novità. A cominciare dal ritorno al teatro di Barbara D’Urso che, affiancata da Rosalia Porcaro e da Franco Oppini, sarà protagonista, dal 30 ottobre, di “Taxi a Due Piazze”, l’esilarante commedia degli anni Ottanta di Ray Cooney, che lo stesso autore ha riscritto in chiave moderna e al femminile (la versione originale parlava delle peripezie di un marito infedele e bigamo, qui bigama è la moglie), per la regia di Chiara Noschese. Dal 27 novembre, Enzo Iacchetti e Paolo Conticini porteranno in teatro il capolavoro comico di Robert Horn e David Yazbek “Tootsie” (chi non ricorda la versione cinematografica di Sydney Pollack con Dustin Hoffman?), per la regia di Massimo Romeo Piparo, produzione del Sistina di Roma. Dal 29 gennaio 2025, Nancy Brilli sarà protagonista con Fabio Bussotti di “L’Ebreo” di Gianni Clementi, una commedia dai risvolti amari sui cattivi sentimenti che si annidano in chi si ostina a mantenere privilegi non meritati. Dal 26 febbraio Francesco Pannofino sarà protagonista della commedia metafisica “Chi è Io?”, in cui l’autore, Angelo Longoni, cerca di rispondere alla domanda: “Può l’Amore essere più forte della Morte?”. Biagio Izzo sarà in scena dal 12 marzo con “Finché Giudice Non Ci Separi”, divertente commedia di Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, per la regia di Augusto Fornari. Andata in scena già qualche anno fa, ha riscosso il favore del pubblico e della critica, anche nella sua versione cinematografica. Chiuderanno la Stagione Massimiliano Gallo, dal 9 aprile, con la versione teatrale del Giudice Malinconico, della serie di romanzi e televisiva targata Diego De Silva, dal titolo “Malinconico – Moderatamente Felice” e, dal 2 maggio, Giovanni Esposito, nella riscrittura teatrale del romanzo e del film comico da esso tratto “Benvenuti in Casa Esposito”, dalla penna di Pino Imperatore, con la regia di Alessandro Siani.
L’acquisizione, tre anni fa, in piena pandemia, di una seconda sala, altrettanto importante, da parte della proprietà del Diana, ha consentito al Teatro Acacia di avere di nuovo una sua Stagione regolare, anch’essa ricca di nomi e di titoli: da Biagio Izzo a Paolo Caiazzo, da Lina Sastri a Paolo Calabrese, da Carlo Buccirosso a Sal Da Vinci e tanti altri.
Proseguirà, inoltre, anche quest’anno, la collaborazione con l’Associazione musicale ANCEM e con l’Orchestra Alessandro Scarlatti, che proporranno una serie di concerti di classica nell’ormai collaudata rassegna Diciassette&trentaclassica, giunta alla sua XXX edizione.
Testo a cura di Davide D’Antonio