A Barga, il borgo degli artisti, riparte la stagione culturale: 24 appuntamenti tra maggio e ottobre con la V edizione di InComune, collettiva dedicata al territorio. Si riapre il calendario, sabato 17 maggio presso la Galleria Comunale,
a cura di Gian Guido Grassi per il progetto lanciato da Kerry Bell e Giorgia Madiai.



Sono stati coinvolti nella programmazione culturale spazi pubblici e privati tra cui il museo Stanze della Memoria, la Bernabò Home Gallery, Quattro Archi Studio, Fondazione Ricci e il nuovo MUDY – Museo Dynamo. Barga è il luogo immortalato da Giovanni Pascoli; un borgo storico sui monti, in terra lucchese. Oggi, è il posto scelto da una grande comunità internazionale di artisti.
La città di Barga si innalza a 410 m sul livello del mare, su uno sperone roccioso nel cuore della Valle del Serchio, incastonata tra le cime dell’Appennino tosco emiliano e le vette delle Alpi Apuane.
Da sabato 17 maggio a domenica 8 giugno le sale centrali della Galleria Comunale ospiteranno le opere di Swietlan Nick Kraczyna, Petra Wend, Franco Bigagli, Leo Turri, Alba Calamari, Niki Spearman, Jan Donnelly, Giuseppe Cristofani, Riccardo Bertoni, Jane Richardson, Richard Clare, Donatella Nardini, Michele Citti, Tony Phillips, Siona Dunn. La mostra resterà aperta dal giovedì alla domenica dalle 17 alle 20, con ingresso libero.“Abbiamo invitato a partecipare e riunito nella mostra artisti che vivono nel territorio della Valle del Serchio e in Toscana, accomunati dal linguaggio dell’arte. Una lingua che si traduce in espressioni pittoriche, scultoree, fotografiche, di design e performative, al di là di ogni formazione e percorso. La mostra è dedicata anche nel tema al territorio e ciascun artista realizzerà un’opera dedicata a Barga, alla sua natura, al borgo ma anche alla comunità e alla sua cultura e società”, dichiara il curatore Gian Guido Grassi. “A Barga vive una comunità di artisti e creativi molto nutrita, tra cui non possiamo non citare Sandra Rigali, i Da Prato, Mario e Giorgia Madiai, Swietlan Nicholas Kraczyna, Kean, Sarah Danays. Personalità nate qui o arrivate per scelta: questa comunità è fortemente internazionale grazie anche ai rapporti sviluppati nei decenni dagli emigranti barghigiani, che tra fine ‘800 e primi del ‘900 andarono all’esterno in cerca di fortuna ma mantennero sempre un legame con la loro terra natia”, sottolinea il sindaco Caterina Campani. “La Fondazione Ricci è una delle istituzioni di primissimo piano nel mondo della cultura barghigiana. Gli appuntamenti più importanti di quest’anno sono costituiti da quattro esposizioni… dalla fotografia alla videoarte, dall’arte pittorica alla poesia. La mostra attualmente in corso “L’Arte della luce” racconta la storia della fotografia a Barga, un viaggio nell’Archivio Pietro Rigali con oltre 400 fotografie originali e inedite e un consistente nucleo di lastre in vetro risalenti all’Ottocento”, aggiunge Cristiana Ricci, Presidente della Fondazione. Tra gli appuntamenti in calendario: la mostra di Giorgio Bartocci, “Pittura Pittura” (14 giugno – 13 luglio, Galleria Comunale), “Big and Small, il diario visivo di Sandra Rigali” (28 giugno – 20 luglio, Atrio Palazzo Comunale), “Barga incantata. Visioni del paesaggio dell’anima nell’arte di Alberto Magri – Adolfo Balduini – Bruno Cordati – Umberto Vittorini”, (11 luglio – 14 settembre, Stanze della memoria), la doppia mostra di Keane a cura della Fondazione Ricci tra agosto e settembre, “Essenzialità della materia”, Ciredz (30 agosto – 5 ottobre, Galleria Comunale), le personali di Andrea Alfieri e Stefano Tommasi nell’Atrio Palazzo Comunale tra settembre e ottobre.

Testo di Teobaldo Fortunato, foto courtesy Ufficio Stampa Start Attitude