Mirko Baricchi con la mostra Pangea si avvicina davvero all’idea di rappresentazione artistica primordiale.
Alla galleria Il Vicolo, in via Maroncelli 2 a Milano, nell’emergente Maroncelli District vicino la Fondazione Feltrinelli, sono esposti lavori dell’artista spezzino del suo nuovo percorso.

La galleria d’arte Il Vicolo ha disposto le opere di Mirko Baricchi secondo un allestimento specifico che raccoglie opere di grande intensità che si rifanno all’ultima ricerca artistica svolta dall’artista, dove è visibile l’abbandono delle sue icone a favore di una pittura di non-figurazione più fluida ma allo stesso tempo decostruita.
Pangea è un chiaro richiamo a quella primordiale massa dal cui smembramento hanno avuto origine gli attuali continenti ma anche un ulteriore riferimento a quel filo di discorso legato alla terra di precedenti esposizioni come Germogli, Humus, Maggese e Derive.
L’artista spezzino – attivo sulla scena da circa vent’anni e che ha saputo affermarsi come uno dei talenti della sua generazione – prosegue così sia la sua indagine sull’uomo in rapporto con la natura e l’universo sia su un nuovo modo di rappresentarlo.
Le opere sono costruite con ampie campiture gestuali, giocate sulle diverse tonalità del grigio e del nero, ove lo spazio pittorico diventa, anzitutto – come ha osservato Daniele Capra nell’ultimo catalogo “Derive”, realizzato in occasione dell’ampia personale al Camec, il Centro d’arte moderna e contemporanea di La Spezia – un ambiente esposto alla dislocazione di inserti e dispositivi omogenei.
Per le Edizioni Il Vicolo Baricchi ha edito nel 2013 due grafiche Home e Garden.
Dal 16 marzo orario galleria Il Vicolo, via Maroncelli, 2 Milano: da martedì a sabato 11.00 – 19.00. Fino al 14 aprile 2018.