Architetti e imprenditori del bello per una notte si sono trasformati in chef provetti e imperturbabili a Milano. Nella capitale del design in tutte le sue forme per TOWANT, la società che organizza iniziative di comunità e culturali per gli studi professionali, cinque realtà di design della città si sono cimentati nella realizzazione di piatti inventati ispirandosi a linee guida del design o movimenti e trend storici dell’arredo. A giudicarli nell’evento chiamato ArchiChef Night 2024 una giura qualificata di addetti ai lavori giunta nella cornice rustica ed elegante del ristorante “Al cortile” in zona Ripamonti. Tra i giurati c’era anche The Way Magazine.
STUDI E PIATTI
Gli studi professionali che hanno aderito e si sono cimentati nella realizzazione di piatti esclusivi coadiuvati dallo chef del posto, Matthias Wiedenhofer:
Studio de siena architetti —> Santo Venerdì
Timpano Creative Architettura —> Ratatower
Matteo Thun & Partners —> Schlutzkrapfen Bliss: A Memphis Twist
Roseto —> Texture mantecata
Global Planning Architecture —> Contrasti composti. Un viaggio nella città ideale.
Il primo piatto è stato un antipasto di sapori, un mix di 8 gusti, a rappresentare gli 8 team all’interno dello studio de siena architetti.
Il secondo antipasto era una “torre”, mix di gusti, in cui l’arch. Timpano ha cercato di traslare il suo importante progetto in realizzazione nel Kosovo che diventerà la torre più alta dei Balcani. Era scomposta in 3 sezioni (come da allegato: A – onnivoro, B – vegetariano, C- vegan).
Il primo piatto, dello studio Matteo Thun & Partners, era una interpretazione di tre ravioli a mezza luna con gusti del Südtirol, con geometrie nette, colori lanciati/irriverenti (Memphis Design).
Il risotto, invece, esaltava l’identità milanese di Roseto, e suggerivano come ingrediente principale la barbabietola per poi definire il contrasto artistico con altri ingredienti a contorno del piatto.
Il dolce, infine, è stato pensato come un brownie al cioccolato e sale maldon, gelato alla ricotta, frolla croccante, crema al basilico, gelatina di arancia, crumble al parmigiano.> > > La forma del brownie la percepite dallo schizzo, il gelato di ricotta rappresentava una sfera come “volume preciso”.

I premi consegnati sono stati i seguenti:
Miglior piatto della serata – Roseto
Miglior Concetto – Global Planning Architecture
Miglior Impiattamento – Roseto
Miglior Gusto – Roseto
Premio Stampa, giuria composta da Daniela Ferrando, Fulvio Ravagnani e D’Antonio Christian: Matteo Thun & Partners

























photo credit: Studio Fotografico Lops – https://www.instagram.com/studiofotograficolopsmilano/
Organizzazione format ArchiChef Night a cura di TOWANT