28 Giugno 2022

Marefestival a Salina, tutto il bel cinema italiano rievocato

Premio Troisi, Cucinotta: "Abbiamo riportato il cinema sull'Isola del Postino". Tra gli ospiti Conticini, Izzo e Tognazzi, Gabriel Garko e Lunetta Savino.

28 Giugno 2022

Marefestival a Salina, tutto il bel cinema italiano rievocato

Premio Troisi, Cucinotta: "Abbiamo riportato il cinema sull'Isola del Postino". Tra gli ospiti Conticini, Izzo e Tognazzi, Gabriel Garko e Lunetta Savino.

28 Giugno 2022

Marefestival a Salina, tutto il bel cinema italiano rievocato

Premio Troisi, Cucinotta: "Abbiamo riportato il cinema sull'Isola del Postino". Tra gli ospiti Conticini, Izzo e Tognazzi, Gabriel Garko e Lunetta Savino.

Folla di vip e tanto interesse della cittadinanza per l’undicesima edizione del Premio Troisi Marefestival, la manifestazione in scena a Salina, una delle Isole Eolie, scenografia naturale dell’ultimo film di Massimo Troisi “Il Postino”.

Dal 23 al 25 giugno a Malfa (Salina), l’XI edizione di Marefestival organizzato da Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale ha avuto come madrina Maria Grazia Cucinotta, qui presente dal 2013.

Da sinistra: Patrizia Casale, Francesco Cappello, Marika Micalizzi, Massimiliano Cavaleri e Nadia La Malfa.

Il “re” della commedia italiana Neri Parenti, la coppia Simona Izzo e Ricky Tognazzi, l’attore Paolo Conticini, l’attrice Maria Grazia Cucinotta nel ruolo di madrina, sono stati tra i protagonisti dell’XI edizione di Marefestival Premio Massimo Troisi, intitolato all’attore napoletano che qui negli anni Novanta girò il suo capolavoro “Il Postino”.

Foto di repertorio per i protagonisti del Marefestival 2022: Maria Grazia Cucinotta con Massimiliano Cavaleri in occasione del decennale del festival (l’anno scorso), Paolo Conticini e Simona Izzo con Ricky Tognazzi alla 68ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica a Venezia nel 2011.

Ogni anno la manifestazione, ideata dai giornalisti Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale e promossa dall’Associazione culturale Prima Sicilia, di cui è segretario Francesco Cappello, celebra la figura dell’indimenticato attore e artistico napoletano che, venuto a mancare poco dopo la fine delle riprese dell’iconica pellicola, ha lasciato un importante patrimonio artistico, ancora oggi riferimento per molti comici.

Sul palco del Centro congressi e della piazza Immacolata del comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta, e pronto a ospitare i pomeriggi e le serate condotti dalle giornaliste Nadia La Malfa e Marika Micalizzi, l’ospite d’onore sarà il maestro Parenti. “Rappresenta una perla della storia recente del nostro cinema – sottolinea il direttore artistico Cavaleri – con numero record di 50 film, tutti di grande successo, tra cui sei Fantozzi, due Fracchia, cinepanettoni e altre pellicole, cui il grande pubblico è particolarmente affezionato. Una vita sul set al fianco del grande genio Paolo Villaggio e ai più noti e apprezzati attori comici, da De Sica a Boldi, da Banfi a Pozzetto, ecc.  Proprio come il Natale, è stato per anni una tradizione, un appuntamento fisso per gli amanti della risata; le sue opere per certi versi, risultano pionieristiche. Dedichiamo una serata al suo brillante contributo alla commediografia made in Italy”.

A ricevere il Premio Troisi anche una delle coppie artistiche più amate e apprezzate di sempre, Simona Izzo e Ricky Tognazzi: sposati dal ’95, la prima è attrice, doppiatrice, regista, sceneggiatrice, scrittrice, opinion leader, “artista del cinema” a tutto campo con una carriera poliedrica (11 film da attrice, altrettanti da regista, 26 sceneggiature, 8 libri, un David e un Nastro d’argento); il secondo, figlio d’arte del celebre Ugo, ha seguito fin da piccolo le orme del padre con una lunga formazione, in parte all’estero, e firmato film indimenticabili tra cinema e tv (“Ultrà”, “La scorta”, “Canone inverso” e molti altri). Attore in 45 pellicole, ha diretto 27 film, Tognazzi è stato miglior regista al Festival di Berlino e ha vinto 4 David. 

“Questo mestiere ti illude, specie quando sei giovanissimo e tenti di muovere i primi passi. Ti fa sperare continuamente in nuove possibilità, in nuove chance e tu ci credi, vai avanti, aspetti l’occasione della tua vita per sbarcare il lunario e intanto gli anni passano, il tempo è sempre meno e il rischio di fallire è enorme”: scrive così Conticini che oltre a ricevere il Premio Troisi, presenterà il libro “Ho amato tutto”, con la partecipazione di Lucia De Benedittis (Elledibook edizioni). Il giornalista e attore palermitano Giovanni Pontillo intervisterà l’attore, il quale nell’opera ripercorre la sua vita, quasi a volerne fare un bilancio, attraverso il un dialogo intimo, intenso, a tratti commovente, spesso autoironico, con il nonno Alvaro che condurrà i lettori a ripercorrere la sua vita. “L’isola registra già sold-out in quasi tutte le strutture ricettive grazie alla macchina organizzativa del Festival partita per da tempo – spiega Patrizia Casale – è il virtuoso esempio di come la cultura e il cinema siano da un lato valorizzazione del territorio, dall’altro prezioso e immediato volano di economia e turismo per luoghi a volte penalizzati dall’insularità come le Eolie”. 

Nella prima serata della kermesse, dalla piazza centrale del comune di Malfa, sono stati premiati gli attori Paolo Conticini e Gabriel Garko.

Attore particolarmente amato e apprezzato dal grande pubblico. Protagonista di numerosi successi, ha sempre spaziato abilmente tra cinema, teatro e televisione” è la motivazione del Premio Troisi a Paolo Conticini.

“Attore e divo italiano, ha fatto sognare intere generazioni. Con la sua bravura e il suo fascino ha interpretato film e reso la fiction televisiva un genere molto apprezzato” è la motivazione del Premio Troisi a Gabriel Garko.

Tre giorni a Salina di proiezioni cinematografiche, interviste, incontri culturali e su temi d’attualità, hanno fatto vivere autentici e inediti momenti di spettacolo. “Massimo Troisi – spiega Massimiliano Cavaleri, direttore artistico Premio Troisi – ha lasciato nel cuore di tutti noi un tocco di poesia, un tocco bucolico. E il postino ne è la dimostrazione, il terzo film italiano più visto al mondo dopo La Vita è bella e La dolce vita. Rappresenta un punto di riferimento per tutti i comici e tutti coloro che si approcciano al cinema con questo tocco romantico che è quello che aveva Troisi“.

Madrina della manifestazione a Salina Maria Grazia Cucinotta, confermata per l’undicesima volta: l’attrice e produttrice messinese, interprete del capolavoro di Troisi, vanta un rapporto speciale con la terra d’origine e con il Festival. “È bello ritornare sul’Isola, per me è sempre una grande emozione – dice Cucinotta -. È un momento dove io ritorno a casa, ritorno nell’albergo dove stavo con Massimo, da Clara, al Signum. Ritorno a trovare gli amici, e si cresce insieme, ed è una cosa bellissima. Si è riportato il cinema su un’Isola che è stato un set naturale per tantissimi film. È sempre una grande emozione“.

La madrina del Premio Troisi Marefestival di Salina, dal palco della kermesse ha lanciato anche un appello a “portare il cinema su un’isola dove il cinema non c’è“. “Insieme al sindaco di Malfa – ha detto Cucinotta – stiamo raccogliendo i fondi per riportare il cinema su quest’isola. Qui i ragazzi sono costretti ad arrivare a Milazzo o a Messina per andare a vedere un film. Nel 2022, non avere un posto per condividere la cultura è una cosa inaccettabile. Il cinema – ha concluso – non è solo divertimento ma anche un modo per stare insieme e per condividere. Il progetto diventerà anche un auditorium e un teatro“.

A completare il parterre degli ospiti giunti a Salina anche il regista Neri Parenti, l’attrice Lunetta Savino – che svelerà l’inedita intervista che, in una insolita veste da giornalista, fece a Troisi – la coppia, nella vita e sul lavoro, Ricky Tognazzi e Simona Izzo.

Marefestival, che si svolge tra il Centro Congressi e la piazza Immacolata del Comune di Malfa sull’isola di Salina, guidato dal sindaco Clara Rametta, è promosso dall’associazione culturale Prima Sicilia, di cui è segretario Francesco Cappello. Le serate sono condotte da Massimiliano Cavaleri insieme con le giornaliste Nadia La Malfa e Marika Micalizzi.

Il Premio Troisi, assegnato nelle precedenti edizioni a popolari attori e registi come Matt Dillon, Sergio Castellitto, Pupi Avati, Giovanni Veronesi, Edoardo Leo, Giorgio Pasotti, Massimo Dapporto, Pif, Alessandro Haber, Lino Banfi, Giorgio Tirabassi, Anna Galiena, Miriam Leone, Serena Autieri e tantissimi altri, è un quadro – scultura, realizzato dall’artista siciliano Antonello Arena, che riproduce il manifesto originale del film con la tecnica della resina modellata e trasformata ad hoc.

Nella seconda serata sono stati premiati il compositore di colonne sonore Francesco Pirrone (Sezione Emergenti) e l’attrice Simona Izzo, accompagnata da Ricky Tognazzi.

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