Folla di vip e tanto interesse della cittadinanza per l’undicesima edizione del Premio Troisi Marefestival, la manifestazione in scena a Salina, una delle Isole Eolie, scenografia naturale dell’ultimo film di Massimo Troisi “Il Postino”.
Dal 23 al 25 giugno a Malfa (Salina), l’XI edizione di Marefestival organizzato da Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale ha avuto come madrina Maria Grazia Cucinotta, qui presente dal 2013.

Il “re” della commedia italiana Neri Parenti, la coppia Simona Izzo e Ricky Tognazzi, l’attore Paolo Conticini, l’attrice Maria Grazia Cucinotta nel ruolo di madrina, sono stati tra i protagonisti dell’XI edizione di Marefestival Premio Massimo Troisi, intitolato all’attore napoletano che qui negli anni Novanta girò il suo capolavoro “Il Postino”.

Ogni anno la manifestazione, ideata dai giornalisti Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale e promossa dall’Associazione culturale Prima Sicilia, di cui è segretario Francesco Cappello, celebra la figura dell’indimenticato attore e artistico napoletano che, venuto a mancare poco dopo la fine delle riprese dell’iconica pellicola, ha lasciato un importante patrimonio artistico, ancora oggi riferimento per molti comici.
Sul palco del Centro congressi e della piazza Immacolata del comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta, e pronto a ospitare i pomeriggi e le serate condotti dalle giornaliste Nadia La Malfa e Marika Micalizzi, l’ospite d’onore sarà il maestro Parenti. “Rappresenta una perla della storia recente del nostro cinema – sottolinea il direttore artistico Cavaleri – con numero record di 50 film, tutti di grande successo, tra cui sei Fantozzi, due Fracchia, cinepanettoni e altre pellicole, cui il grande pubblico è particolarmente affezionato. Una vita sul set al fianco del grande genio Paolo Villaggio e ai più noti e apprezzati attori comici, da De Sica a Boldi, da Banfi a Pozzetto, ecc. Proprio come il Natale, è stato per anni una tradizione, un appuntamento fisso per gli amanti della risata; le sue opere per certi versi, risultano pionieristiche. Dedichiamo una serata al suo brillante contributo alla commediografia made in Italy”.
A ricevere il Premio Troisi anche una delle coppie artistiche più amate e apprezzate di sempre, Simona Izzo e Ricky Tognazzi: sposati dal ’95, la prima è attrice, doppiatrice, regista, sceneggiatrice, scrittrice, opinion leader, “artista del cinema” a tutto campo con una carriera poliedrica (11 film da attrice, altrettanti da regista, 26 sceneggiature, 8 libri, un David e un Nastro d’argento); il secondo, figlio d’arte del celebre Ugo, ha seguito fin da piccolo le orme del padre con una lunga formazione, in parte all’estero, e firmato film indimenticabili tra cinema e tv (“Ultrà”, “La scorta”, “Canone inverso” e molti altri). Attore in 45 pellicole, ha diretto 27 film, Tognazzi è stato miglior regista al Festival di Berlino e ha vinto 4 David.




“Questo mestiere ti illude, specie quando sei giovanissimo e tenti di muovere i primi passi. Ti fa sperare continuamente in nuove possibilità, in nuove chance e tu ci credi, vai avanti, aspetti l’occasione della tua vita per sbarcare il lunario e intanto gli anni passano, il tempo è sempre meno e il rischio di fallire è enorme”: scrive così Conticini che oltre a ricevere il Premio Troisi, presenterà il libro “Ho amato tutto”, con la partecipazione di Lucia De Benedittis (Elledibook edizioni). Il giornalista e attore palermitano Giovanni Pontillo intervisterà l’attore, il quale nell’opera ripercorre la sua vita, quasi a volerne fare un bilancio, attraverso il un dialogo intimo, intenso, a tratti commovente, spesso autoironico, con il nonno Alvaro che condurrà i lettori a ripercorrere la sua vita. “L’isola registra già sold-out in quasi tutte le strutture ricettive grazie alla macchina organizzativa del Festival partita per da tempo – spiega Patrizia Casale – è il virtuoso esempio di come la cultura e il cinema siano da un lato valorizzazione del territorio, dall’altro prezioso e immediato volano di economia e turismo per luoghi a volte penalizzati dall’insularità come le Eolie”.
Nella prima serata della kermesse, dalla piazza centrale del comune di Malfa, sono stati premiati gli attori Paolo Conticini e Gabriel Garko.
“Attore particolarmente amato e apprezzato dal grande pubblico. Protagonista di numerosi successi, ha sempre spaziato abilmente tra cinema, teatro e televisione” è la motivazione del Premio Troisi a Paolo Conticini.
“Attore e divo italiano, ha fatto sognare intere generazioni. Con la sua bravura e il suo fascino ha interpretato film e reso la fiction televisiva un genere molto apprezzato” è la motivazione del Premio Troisi a Gabriel Garko.
Tre giorni a Salina di proiezioni cinematografiche, interviste, incontri culturali e su temi d’attualità, hanno fatto vivere autentici e inediti momenti di spettacolo. “Massimo Troisi – spiega Massimiliano Cavaleri, direttore artistico Premio Troisi – ha lasciato nel cuore di tutti noi un tocco di poesia, un tocco bucolico. E il postino ne è la dimostrazione, il terzo film italiano più visto al mondo dopo La Vita è bella e La dolce vita. Rappresenta un punto di riferimento per tutti i comici e tutti coloro che si approcciano al cinema con questo tocco romantico che è quello che aveva Troisi“.
Madrina della manifestazione a Salina Maria Grazia Cucinotta, confermata per l’undicesima volta: l’attrice e produttrice messinese, interprete del capolavoro di Troisi, vanta un rapporto speciale con la terra d’origine e con il Festival. “È bello ritornare sul’Isola, per me è sempre una grande emozione – dice Cucinotta -. È un momento dove io ritorno a casa, ritorno nell’albergo dove stavo con Massimo, da Clara, al Signum. Ritorno a trovare gli amici, e si cresce insieme, ed è una cosa bellissima. Si è riportato il cinema su un’Isola che è stato un set naturale per tantissimi film. È sempre una grande emozione“.
La madrina del Premio Troisi Marefestival di Salina, dal palco della kermesse ha lanciato anche un appello a “portare il cinema su un’isola dove il cinema non c’è“. “Insieme al sindaco di Malfa – ha detto Cucinotta – stiamo raccogliendo i fondi per riportare il cinema su quest’isola. Qui i ragazzi sono costretti ad arrivare a Milazzo o a Messina per andare a vedere un film. Nel 2022, non avere un posto per condividere la cultura è una cosa inaccettabile. Il cinema – ha concluso – non è solo divertimento ma anche un modo per stare insieme e per condividere. Il progetto diventerà anche un auditorium e un teatro“.
A completare il parterre degli ospiti giunti a Salina anche il regista Neri Parenti, l’attrice Lunetta Savino – che svelerà l’inedita intervista che, in una insolita veste da giornalista, fece a Troisi – la coppia, nella vita e sul lavoro, Ricky Tognazzi e Simona Izzo.
Marefestival, che si svolge tra il Centro Congressi e la piazza Immacolata del Comune di Malfa sull’isola di Salina, guidato dal sindaco Clara Rametta, è promosso dall’associazione culturale Prima Sicilia, di cui è segretario Francesco Cappello. Le serate sono condotte da Massimiliano Cavaleri insieme con le giornaliste Nadia La Malfa e Marika Micalizzi.
Il Premio Troisi, assegnato nelle precedenti edizioni a popolari attori e registi come Matt Dillon, Sergio Castellitto, Pupi Avati, Giovanni Veronesi, Edoardo Leo, Giorgio Pasotti, Massimo Dapporto, Pif, Alessandro Haber, Lino Banfi, Giorgio Tirabassi, Anna Galiena, Miriam Leone, Serena Autieri e tantissimi altri, è un quadro – scultura, realizzato dall’artista siciliano Antonello Arena, che riproduce il manifesto originale del film con la tecnica della resina modellata e trasformata ad hoc.
Nella seconda serata sono stati premiati il compositore di colonne sonore Francesco Pirrone (Sezione Emergenti) e l’attrice Simona Izzo, accompagnata da Ricky Tognazzi.