13 Febbraio 2023
MOSTRA A MARZO

A Gorizia di rivive l’Italian style in un palazzo barocco

13 Febbraio 2023
MOSTRA A MARZO

A Gorizia di rivive l’Italian style in un palazzo barocco

13 Febbraio 2023
MOSTRA A MARZO

A Gorizia di rivive l’Italian style in un palazzo barocco

Palazzo Attems Petzenstein, situato al centro di Gorizia, è sede di una prestigiosa pinacoteca (maestri del Settecento veneto, molti ritratti ottocenteschi, selezione di autori del Novecento). Ma dal 21 marzo al 27 agosto 2023 diventerà anche epicentro di un’interessante esposizione che farà rivivere il mito dell’Italian style, quel modo di intendere l’estetica di casa e vestiti che dagli anni Cinquanta ci ha reso riconoscibili nel mondo.

Nel palazzo barocco nelle vicinanze di Piazza della Vittoria, costruito nella prima metà del Settecento per volontà della famiglia Attems, si apre infatti una grande esposizione, “Italia Cinquanta. Moda e design. Nascita di uno stile” promossa e organizzata da ERPAC FVG – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, attraverso il suo Museo della Moda e delle Arti applicate di Gorizia.

La mostra “Italia Cinquanta. Moda e design. Nascita di uno stile” è promossa e organizzata da ERPAC FVG – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, attraverso il suo Museo della Moda e delle Arti applicate di Gorizia, curata da Carla Cerutti, Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin, affiancati nel lavoro da un nutrito gruppo di importanti specialisti, che rilegge quel momento storico alla luce di due specifiche componenti: la moda e il design, comprendendo in quest’ultimo anche la tradizione delle arti applicate, punto di forza della produzione italiana, più artigianale in epoche passate. A latere un terzo “fattore”, il cinema, che di quell’Italian Style fu un potentissimo mezzo di amplificazione planetaria.

La struttura dove è ospitata la mostra è già di per se interessante dal punto di vista storico e architettonico. Edificata sulla base su progetto dell’architetto Nicolò Pacassi, caratterizzata da uno stile di transizione fra il barocco e il rococò, è stata sottoposta a ristrutturazione neoclassica nella prima metà dell’Ottocento, che ha reso irriconoscibile i tratti originari della facciata. Le sette statue che la sormontano, rappresentanti soggetti dell’Olimpo, sono opera dello scultore bergamasco Giovanni Battista Mazzoleni.

Il patrimonio storico-artistico di questo edificio, oltre ad essere rappresentato dai diversi stucchi ed affreschi risalenti all’ultima parte del Settecento e Ottocento, viene esaltato anche dalla tela raffigurante “Gli dei dell’ Olimpo” situata sul soffitto del gran salone interno, attribuita al pittore Antonio Paroli (1745).

Interessante anche il giardino interno all’italiana con al centro la fontana dell’Ercole che originariamente era collocata nella prospiciente piazza De Amicis.

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