Note amaricanti di piante officinali, rabarbaro e china si fondono con un raffinato tocco floreale di sambuco e rosa. Il nuovo aperitivo italiano Contrattino, secondo il celebre chef Antonino Cannavacciuolo che l’ha lanciato a Milano, è un incontro di freschezza aromatica degli agrumi, come arancia e lime, con il colore rosa che aggiunge un tocco di originalità. “L’aperitivo rosa che berresti su ogni cosa” è il claim del nuovo lancio e lo chef si è prestato con tutti i presenti all’evento di lancio del nuovo prodotto, a fare contenuti per il web con estrema e professionale simpatia.
Nella patria dell’aperitivo, ora c’è una scelta in più. Il Contrattino, nato dal Contratto, una bevanda antica che si produceva con 28 erbe botaniche, è pronto per essere usato anche come ingrediente per cocktail, simili al famigerato Spritz veneto ma con un tocco fresco molto estivo. Oggi Contrattino si presenta come un ready to drink dalla bassa gradazione alcolica (5.5% bol.) in formato da 20 cl, imbottigliato in un’elegante bottiglia in stile Art Déco.
Cannavacciuolo e i promotori del lancio dicono di essere partiti da una tradizione di un secolo. Negli anni ‘20 e ‘30 del 1900, l’Italia viveva la sua “golden age” del mondo dei liquori: aperitivi e bitter iniziano a spopolare nei bar di tutto il mondo. Poi, nel 1936, arriva il boom: nasce l’aperitivo TONIC NORMAL G. CONTRATTO CANELLI, diventato famoso anche grazie alla sua immagine iconica, con l’uomo sorridente disegnato da Mario Gros, celebre illustratore dell’epoca. E proprio da questi capolavori del passato, hanno preso ispirazione per creare Contrattino.
