“Fotografo per ascoltare, per non dimenticare. Per lasciare qualcosa che resti”. Questa è la descrizione che Chiara Vitellozzi attribuisce al suo gesto artistico. Una fotografia emozionale, la sua, quella che gioca con le atmosfere soffuse anche nella nuova mostra della creativa a Milano, “Sogno Lucido”. Una mano che emerge dall’ombra, un riflesso, una tenda, un corpo che si dissolve: Sogno Lucido è un viaggio visivo tra percezione e memoria, tra immagini che sembrano sogni e sogni che sembrano realtà.
Ogni scatto è una soglia sottile tra consapevolezza e abbandono. Un racconto visivo intimo, fragile e potente, come nei sogni in cui sappiamo di sognare, ma non possiamo fare a meno di restarne coinvolti. Nel contesto multisensoriale de Il Santa, tra arte, suoni e sapori, l’esperienza si fa immersiva: lo sguardo si allarga, il corpo osserva.


La mostra di Chiara Vitellozzi “Sogno Lucido” è visitabile a Milano fino al 20 luglio 2025, presso via Melchiorre Gioia 37, Milano presso “Il Santa Gallery”, lo spazio multifunzionale di arte e cibo.
Chiara Vitellozzi è fotografa e artista visiva, vive e lavora a Milano.
Dopo essersi formata come architetto presso l’Università di Firenze, dedica la sua costante ricerca fotografica all’esplorazione dell’interiorità dell’individuo.
L’obiettivo è raccontare le dicotomie che risiedono nel profondo di ogni essere umano (luce/ombra, sogno/realtà, vita/morte) attraverso un attento processo creativo in cui autoritratti e ritratti rappresentano fondamentali mezzi di riflessione e comunicazione.
Nel 2021 ha pubblicato il libro Sleeping with Ghosts, in cui indaga l’ossessione e la paura dell’abbandono.
Il suo interesse per le tematiche sociali e le fragilità la porta a collaborare con l’associazione Ri-scatti odv come tutor in workshop di fotografia e come curatrice di spazi espositivi.
Parallelamente, insegna presso lo IED di Milano.