Zero Motorcycles, da Santa Cruz, California, ha partecipato questo mese a due importanti kermesse a Milano di respiro internazionale: la Milano Design Week e il Milano Monza Motorshow. Design all’avanguardia e tecnologia avanzata, una fusione di elementi che dà vita a un’esperienza di guida unica. Grazie a queste sue features, la FXE, moto elettrica di grandi prestazioni, ha attratto la curiosità di appassionati del settore. Claudio Carfora, country manager Italia, ci racconta: “Essere riusciti a costruire una moto tanto agile quanto seducente non è un risultato banale. Questo modello è in grado di essere a proprio agio sia in una sofisticata galleria d’arte sia nei vicoli notturni del centro città: un gioco di equilibrio fra l’ingegno visionario di Bill Webb e la potenza dirompente dei propulsori elettrici Zero.
FXE è una supermotard che coniuga potenza, design intrigante e tecnologia elettrica. Leggera, scattante e silenziosa, la nuova FXE è animata dall’innovativo motore ZForce 75-5 e controllata dal sistema operativo proprietario Cypher II”.

Il motore Z-Force presenta una configurazione a magnete permanente (IPM) che migliora sensibilmente le prestazioni in condizioni di guida estreme e consente di raggiungere velocità sostenute più elevate. Caratteristica ancora più impressionante, questo motore brushless compatto non richiede un sistema di raffreddamento a liquido e nessun intervento di manutenzione ordinaria. Il sistema operativo proprietario Cypher Operating System II funge invece da hub per l’integrazione di tutti i sistemi della moto per un’esperienza di guida sempre più connessa. Cypher offre al motociclista un’ampia gamma di personalizzazioni e tracciamenti grazie alle app Zero e permette di monitorare e fornire i dati fondamentali del motociclo in modo immediato.
“Le moto elettriche hanno già un elemento di unicità perché ce ne sono poche – ci racconta Carfora, fotografato da The Way Magazine davanti all’Apple Store a Milano durante il MiMo – e a noi interessa entrare nel mondo del lifestyle. FXE è portatrice di un design unico che distingue chi la acquista. L’ispirazione dalle arti marziali per questa moto deriva dalla fisicità degli eroi dello schermo scattanti, agili, quelli con fisicità snella che si ripercuote nella sua parte estetica. Per questo modello, io stesso noto una grande differenza di guida con quelle sport touring. Le top di gamma hanno grandi performance ma sono molto accoglienti come risposta. Frenata e riaccelerazione sono molto immediate, non ha scatti e blocchi, garantisce un viaggio molto fluido”.

Le moto elettriche sono meno inquinanti anche acusticamente: “Questo per noi è per noi un plus – racconta il country manager – anzi, l’elemento distintivo. E il target che ha compreso la nostra scelta ha un gradimento per questa caratteristica. È diversa l’esperienza di viaggio quando puoi ascoltare la natura e i suoi suoni intorno. Anche gli scettici, quando provano la moto cambiano idea”.
Nove modelli sono nati da Zero Motorcycles e sono ideali ognuno per un target diverso, diretti a uomini e donne. Sono leggere, non c’è calore, non c’è grasso e olio e per questo piacciono alle donne. Gli entry level sono le FX da 130kg sia in strada che fuoristrada, delle enduro che portano catena per sicurezza, e hanno un’autonomia di carica da 150km di autonomia. Lo stesso modello con livrea diversa e altezza più bassa si chiama FXE è adatta per gli spostamenti in città, “una moto muscolare e veloce ma anche flessibile per i percorsi cittadini. È una moto che va bene per strade anche come la Costiera Amalfitana, che è una strada bellissima da fare”. Con 11kw questo modello può andare in tangenziale e in autostrada, beneficia dell’eco-bonus e permette anche risparmio.
La linea SDS con batteria ampia con 280km di autonomia è indicato per viaggi particolari, come la DSR con ruote tacchettate, che si presta alle corse ed è come una moto da turismo.


Il top di gamma sono le SR e SRF sport nacked e SRS con autonomia di 250kg e ricarica in due ore con possibilità di accelerare la ricarica mettendo un elemento nel serbatoio, sempre disponibile visto che è vuoto.
Le moto sono realizzate a Santa Cruz nell’azienda che è leader nelle moto elettriche nel mondo. Carfora racconta: “Nove anni fa Zero Motorcycle ha scelto di avere una filiale in Olanda e smistare nei mercati diversi in Europa. Tutti i concessionari locali sono degli importatori. L’Italia ha un mercato molto proficuo, il più importante mercato motociclistico endotermico. La Germania e la Francia sono dei leader, ma da noi ci sono grosse potenzialità. Zero Motorcycle vende uno stile di vita, quindi ci vuole una progressione e una comprensione maggiore di questi prodotti. Noi crediamo che il mercato dell’elettrico esploderà nei prossimi anni, merito anche dell’infrastruttura delle ricariche che è ben posizionata, con delle pecche al Sud. Bisogna riconoscere dove ci sono le colonnine, ce ne sono tante, basta saperlo“.