26 Febbraio 2025

A Lineapelle la pluralità di Zenam

Paul Roger Tanonkou prende dalla creatività dei due mondi e realizza magie in moda: Europa e Africa mai state così vicine.

26 Febbraio 2025

A Lineapelle la pluralità di Zenam

Paul Roger Tanonkou prende dalla creatività dei due mondi e realizza magie in moda: Europa e Africa mai state così vicine.

26 Febbraio 2025

A Lineapelle la pluralità di Zenam

Paul Roger Tanonkou prende dalla creatività dei due mondi e realizza magie in moda: Europa e Africa mai state così vicine.

Sulla passerella di Lineapelle ha sfilato la collezione ZENAM di Paul Roger Tanonkou che, grazie alla nuova partnership tra Lineapelle e Afro Fashion Association, ha portato in scena il colore e la pluralità. Con un set che richiamava il caldo della sabbia desertica e la magia dei tramonti naturali africani, si è vista una collezione all’insegna dell’inclusività dove Africa e Europa si fondono in un affascinante mix di colori, stampe e materiali. “Identité Plurielle”, Identità plurale, questo il nome del fashion show, vuole essere un messaggio profondo di inclusività, di connessione tra mondi e di celebrazione delle diversità che ci arricchiscono. Un invito a riconoscere e abbracciare le molteplici sfaccettature dell’identità umana, in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato.

Paul Roger Tanonkou descrive così il suo stile per Zenam: “Un taglio fresco che introduce nel mondo della moda alcune iconografie africane”. Lo stilista è attivo da tanti anni a Milano, si è impegnato per le comunità africane e l’integrazione e promozione della sua cultura con l’italiana, e ha vinto numerosi riconoscimenti.


La collezione celebra la fusione di mondi diversi, dove Africa, Europa e Italia si incontrano in un linguaggio visivo e stilistico, cuore pulsante della collezione Zenam di Paul Roger Tanonkou e riflesso delle esperienze personali e della visione culturale. Le sue origini Bamiléké (etnia del Camerun) insieme all’influenza della colonizzazione Francese, i viaggi attraverso diversi paesi, il soggiorno a Parigi e infine l’esperienza a Milano hanno contribuito a plasmare una visione unica che integra molteplici culture, stili e tradizioni.
Le stampe ispirate all’iconografia africana combinate con l’abilità sartoriale Made in Italy creano un dialogo tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, ma soprattutto tra le molteplici identità che lo definiscono.
Il Kuba, tessuto artigianale realizzato dalle donne della zona di Kasaï in Congo, forte elemento dell’identità africana, è mescolato con la pelle. Il contrasto tra la morbidezza della pelle e la consistenza naturale del Kuba aggiunge una dimensione unica ai pezzi. La tecnica del patchwork con diversi tipi di pelle crea disegni unici, che raccontano storie attraverso la mescolanza di texture e colori. Le frange sono un altro elemento distintivo e donano movimento e dinamicità ai capi e agli accessori.

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