Arrivano dal passato in Albania del direttore creativo Alfred Ejlli, le forme e le suggestioni della prima collezione che debutta in Italia del brand Regjina. Il creativo è originario della terra delle aquile e parla al mondo della donna e dei valori che oggi purtroppo si stanno perdendo. Parla di una donna con storia , radici ed esteticamente estremamente bella e delicata come i suoi valori. La collezione che si vede in queste foto nasce da un’idea arrivata dall’apertura di un vecchio armadio contenente dieci abiti confezionati da generazioni di donne che hanno fatto parte della famiglia di Alfred. L’Albania come ricordo e ancestralità in una moda ricercata e declinata nella collezione Regjina.
Alfred racconta: “Mentre mi trovavo a casa dei miei genitori, ho scoperto in un vecchio armadio dieci abiti confezionati da generazioni di donne che hanno fatto parte della famiglia, a partire dalla mia trisavola. Davanti ai miei occhi avevo pagine e pagine di tessuti e ricami che, come parole su un foglio, raccontavano le miei origini e la mia storia familiare, grazie a tutte le donne che hanno indossato e vissuto quegli abiti nel tempo. Dopo aver scoperto questo e gli altri abiti nell’armadio, ho rivolto molte domande alla donna più giovane che avevo accanto: mia sorella. Mi sono sentito di chiederle quale fosse la sua opinione a riguardo. In un primo momento non seppe cosa dirmi”.
Nasce in Albania ma cammina nel mondo, quindi, questa moda Regjina che per dettagli e sartorialità è paragonabile a mondi dell’abbigliamento già affermati. E invece è un sorprendente marchio emergente che già ha avuto attenzione qui da noi.
Il cuore dell’Atelier Regjina sta nelle persone e nella loro passione e dedizione instancabile che con insistenza sin dal primo momento hanno abbracciato l’idea dell’artista per poi condividere la filosofia, la missione e il messaggio che Regjina vuole portare nel mondo.
Il misto culturale e la vasta e le diversità delle competenze e formazione della squadra, anche se piccola in numero, costituiscono una ricca risorsa e un importante punto di forza per essere competitivi, portando novità e distinguersi in un mercato globalizzato in evoluzione e cambiamenti continui.
Alla base del successo di Regjina, oltre alla fantasia originale dell’artista fondatore, regna in assoluto il principio dell’uguaglianza nella diversità, un legame particolare questo che unisce i membri del team. Il dialogo, il rispetto reciproco, la capacità di ascoltare le nuove idee come un potenziale e non come minacce, l’armonia che intercorre tra il modo di vivere e mettere in pratica i valori artistici della vita quotidiana, sono solo alcuni degli elementi che fanno sì che Regjina si possa presentare come una protagonista assoluta nel nuovo scenario della moda.
REGJINA alla prima collezione lancia il concept di “terra madre”: si capisce che Alfred durante la sua infanzia ha assorbito l’arte dei colori e delle stoffe guidato dalla mano gentile di sua madre, sarta e costumista di teatro. Il creativo ha respirato il profumo del tessuto conservato con cura nella bottega di famiglia, e lo riversa in questi capi rivisitati con gli occhi del bambino che osservava la realizzazione della magia della moda. La sua mamma Regjina, è oggetto di questo tributo in stile, che si estente a tutte le donne e i loro ruolo di combattenti nella vita.