Ecco la nostra selezione dallla 56° edizione di Vinitaly, dal 14 al 17 aprile 2024 a Verona. Il salone internazionale dei vini e distillati a VeronaFiere. Tra le occasioni di visibilità per migliaia di produttori e appassionati di settore, in contemporanea a Vinitaly 2024 anche la 28esima edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area C) e il 25o Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F). Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a quasi 4.300.
Confermato Vinitaly and the city, il fuori salone per gli appassionati in calendario nel centro della città scaligera, patrimonio Unesco, dal 12 al 15 aprile 2024. Nel 2023, sono state oltre 45mila le degustazioni da parte dei winelover.
13° Vinitaly Opera Wine (Gallerie Mercatali, sabato 13 aprile). Sono 131 i produttori selezionati da Wine Spectator e Veronafiere per la 13^ edizione di Vinitaly Operawine, l’evento première del Salone internazionale che ogni anno punta i riflettori sugli ambasciatori e sulle iconiche etichette del vino italiano negli States.
Consorzio Garda DOC nel corso di Vinitaly 2024 (Esterno Pad. 5 Stand 1)
Una limonaia evoca il tipico paesaggio gardesano, la sua luce, i suoi profumi: il Consorzio Garda DOC si presenta a produttori, distributori, esperti del settore, giornalisti e appassionati di vino da tutto il mondo, in occasione di Vinitaly, in programma alla Fiera di Verona dal 14 al 17 aprile.
All’interno dell’area (Esterno Pad. 5 Stand 1) si svolgeranno attività rivolte al pubblico e altre alla stampa, oltre a due conferenze stampa.
“Un calendario intenso e articolato – sottolinea il Presidente del Consorzio Garda DOC Paolo Fiorini – che intende raccontare la Denominazione attraverso la narrazione della sua eccellenza. Degustazioni, focus e abbinamenti sono pensati per offrire agli enoappassionati “un’anteprima” di tutte le esperienze culturali e gastronomiche del nostro meraviglioso territorio, che la Doc interpreta e racconta”.
“Ogni anno 24 milioni di persone transitano sul territorio del grande lago – aggiunge Carlo Alberto Panont, Direttore del Consorzio Garda DOC – e, fra questi, più di 13 milioni vi soggiorna. Sono numeri importanti e, come Consorzio d’area, crediamo molto nella capacità che ha la nostra Denominazione di creare un forte connubio di eccellenza economica per un lifestyle Garda tra turismo e vino”.
Tutti i giorni, dalle 12 alle 14.30, lo chef Federico Pelizzari proporrà in degustazione delle pietanze a base di ingredienti di qualità del territorio: il salame di Varzi DOP, il formaggio Montasio DOP e il prosciutto crudo di Cuneo DOP (riservato alla stampa: necessaria la prenotazione), naturalmente in abbinamento ai vini Garda DOC. E da domenica a martedì, dalle 16 alle 17.30 ci sarà spazio per l’intrattenimento con un DJ Set d’eccezione.
Domenica 14 aprile alle ore 16.30, è in programma la Masterclass “Il Lago di Garda e i suoi vini”, allo Stand del Padiglione Veneto (Pad.4 D4/E4): l’incontro, che fa parte di una serie di appuntamenti finalizzati alla promozione dei vini veneti a Denominazione di Origine, offrirà la possibilità ai presenti di partecipare a una degustazione guidata.
DALLA CAMPANIA – Villa Matilde Avallone e di una storia fatta di vini e di profondo amore per il territorio campano e mediterraneo: per raccontare le nuove avventure aziendali del biennio 2024/2025, la storica maison vitivinicola della Campania sarà grande protagonista dell’immancabile appuntamento per gli appassionati di vini, viticoltura e wine business.
“Ricchissimo sarà il calendario di eventi che ci vedranno protagonisti dal 14 al 17 aprile 2024 a Verona per la 56esima edizione del Vinitaly. Negli spazi del nostro Stand D4 del Padiglione 6 di Veronafiere, inoltre, mostreremo in anteprima le nuove etichette delle nostre bottiglie del 2025, un anno da accogliere con un brindisi, naturalmente!” spiegano i fratelli Maria Ida e Salvatore Avallone, alla guida della maison campana. Una storia vitivinicola lunga sessant’anni, ma profondamente contemporanea.
VILLA MATILDE AVALLONE
Il programma per la 56esima edizione del VINITALY
_ DOMENICA 14 APRILE 2024
Dalle ore 11.00 alle ore 16.30, Gambero Rosso organizza – in collaborazione con Veronafiere – il grande evento di degustazione “Tre Bicchieri della guida Vini d’Italia 2024”.
Villa Matilde Avallone sarà presente con una speciale postazione “Tre Bicchieri 2024 Vinitaly Special Edition” per il grande Wine Tasting di apertura del Vinitaly 2024 riservato alla stampa e agli operatori internazionali, che si terrà nella “Sala Argento” del Palaexpo di Verona (piano -1 / ingresso A2).
Dalle 16.30 alle 17.30 si terrà la masterclass “Amphora Revolution” (negli spazi del Business Point – tensostruttura D), condotta da Helmuth Köcher, noto anche come The WineHunter.
L’etichetta proposta da Villa Matilde Avallone per la masterclass del Vinitaly sarà il Falerno del Massico Bianco – Collecastrese 2022: l’etichetta selezionata sarà in esposizione per l’intera durata della kermesse, presso lo stand “Amphora Revolution” (nella Galleria D – tra i Padiglioni 11 e 12).
_ LUNEDÌ 15 APRILE 2024
Alle ore 11.30, Villa Matilde Avallone mostrerà in anteprima – nel suo stand espositivo – le prime cinque delle dieci nuove etichette delle bottiglie del 2025, anno-chiave per l’azienda vitivinicola campana. Nel 2025 si celebreranno, infatti, i cento anni dalla nascita di Francesco Avallone, fondatore e iniziatore della storia aziendale.
Il Falerno del Massico bianco, la Falanghina Sinuessa, il Greco di Tufo, lo Stregamora e il Taurasi Pietrafusa saranno i primi cinque protagonisti dell’evento promosso e organizzato da Villa Matilde Avallone per il Vinitaly 2024.
Sempre alle ore 11.30 di lunedì 15 aprile, il vino Falerno del Massico “Camarato 2018” della maison vitivinicola è stato selezionato per la masterclass “La Campania…oltre. Declinazioni in rosso” con Marc Millon, International Academy Wine Ambassador e wine writer, e con Stevie Kim, Managing Partner di Vinitaly: l’evento si terrà negli spazi del Padiglione B nello spazio dedicato alla Regione Campania.
_ MARTEDÌ 16 APRILE 2024
Alle ore 11.30,Villa Matilde Avallone presenterà in anteprima –negli spazi dello Stand D4 del Padiglione 6 di Veronafiere – la seconda serie di cinque delle dieci nuove etichette delle bottiglie del 2025.
Il Falerno del Massico rosso, l’Aglianico, il Fiano di Avellino, il Terre Cerase e la Falanghina Roccaleoni completeranno il percorso/anteprima promosso dalla maison vitivinicola campana.
Alle ore 12.00 si terrà lo speciale seminario organizzato e promosso da DoctorWine (presso il Padiglione 10 – stand C2): in degustazione sarà proposta l’etichetta Vigna Caracci 2019.
Un’occasione unica per i clienti, per i follower, per gli estimatori e per i distributori italiani e internazionali del brand vitivinicolo: “Nelle scorse settimane – spiegano Francesco Paolo Avallone e Maria Cristina De Simone Avallone, rispettivamente chief experience officer ed enologa dell’azienda – sui nostri canali social abbiamo pubblicato, in assoluta anteprima, le nuovissime etichette dei vini-simbolo della nostra produzione vitivinicola che presenteremo a Vinitaly 2024“.
DALLA TOSCANA – Da Riparbella, comune toscano, Il “rosso” simbolo di Caiarossa e dei suoi vini pregiati, le sfumature celesti del mare e il giallo del sole toscano: la nuova Brand Identity della cantina toscana, caratterizzata da una profonda esaltazione cromatica e da forme sinuose delle sue grafiche, è protagonista dello stand di Caiarossa a Vinitaly 2024, in programma alla Fiera di Verona dal 14 al 17 aprile.
Caiarossa partecipa anche a Summa 2024 il 13 e 14 aprile, l’evento fieristico che da oltre 20 anni riunisce viticoltori internazionali di successo alla Tenuta Alois Lageder a Magrè, sotto la guida della viticoltura sostenibile (biologica, biodinamica o in conversione). L’azienda vitivinicola di Riparbella, che segue infatti i principi dell’agricoltura Biodinamica e Biologica dal 1998, sceglie la strada della presenza agli eventi fieristici di settore in giro per il mondo e alle manifestazioni più importanti del panorama vitivinicolo italiano e internazionale.
“Ancora degli appuntamenti importanti per far sì che Caiarossa possa aprirsi sempre di più al grande pubblico. – sottolinea Daniele Parri, Export Manager – Ecco, dunque, la partecipazione a Summa, un appuntamento che vede protagoniste realtà che come noi amano seguire il ritmo della natura, un punto di incontro qualificato in cui professionisti, giornalisti specializzati e wine lovers hanno l’opportunità di entrare in contatto con etichette animate da progetti in armonia con l’ambiente. E poi, Vinitaly, imprescindibile vetrina in cui di anno in anno il made in Italy enologico diviene agorà internazionale del wine business”.
La rivoluzione cromatica ispirata al Fauvisme e a Matisse, le linee fluide di Modigliani, le pennellate larghe e piatte dei Macchiaoli: Caiarossa dona al suo stand e alla sua Brand Identity rinnovata un concept che si rifà alla storia dell’arte contemporanea. Forme, colori e prospettive si ispirano all’immaginario della cantina, che fa della raffinatezza e dell’autenticità la sua ricerca tra sperimentazione ed equilibrio.
DALLA SICILIA – Nel corso di Vinitaly 2024, il Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia presenta delle degustazioni di alcuni vini sperimentali nell’ambito del Progetto Bi.Vi.Si., che si pone come finalità la valorizzazione della biodiversità viticola siciliana nel solco dell’innovazione di processo e di prodotto, con l’obiettivo di dotare le imprese regionali di vantaggi competitivi sostanziali e duraturi. Nello specifico la scelta è stata quella di dedicarsi alla valorizzazione di alcuni vitigni autoctoni e reliquie per affermare le profonde connessioni tra il vitigno antico e la cultura del luogo che lo ha selezionato e coltivato e rafforzare il contributo che tali accessioni possono dare allo sviluppo agricolo ed economico del territorio regionale. Sarà anche presentato il progetto “Vista Lucido”, che ha l’obiettivo di creare un modello di approccio innovativo e sostenibile di valorizzazione delle produzioni autoctone, con particolare riguardo alla cultivar Lucido con la conseguente valorizzazione dei vini, anche attraverso l’introduzione di nuove tipologie di prodotto, e migliorando la loro riconoscibilità sui mercati.
DAL PIEMONTE– “Vinitaly rimane una piazza fondamentale per il mondo del vino italiano – dice Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – e un palcoscenico significativo da sfruttare per presentare e dibattere di temi importanti. Un mercato da coltivare con cura sia per il Consorzio sia per tutte le aziende che rappresentiamo”. Si tratta di una realtà in costante crescita, negli anni è aumentato il numero di associati fino ad arrivare ad oggi a ben 410 aziende consorziate per 13 denominazioni attualmente rappresentate (4 Docg e 9 Doc).
“Si preannuncia un anno sfidante sul fronte enologico e siamo convinti – spiega il presidente Vitaliano – che i nostri vini abbiano ulteriori grandi potenzialità sui diversi mercati internazionali in cui operiamo. Da sempre abbiamo impostato tutta la nostra attività promozionale in Italia e all’estero mossi dall’impegno e dal desiderio di esaltare la visibilità internazionale dei vini del territorio“.
VALPOLICELLA – Allegrini presenta la sua nuova brand architecture. Nasce ufficialmente “Allegrini Wines”, che ingloba “Allegrini” – lo storico marchio che promuove i vini della Valpolicella nel mondo -, “Allegrini Wine Distribution” – nata per distribuire in Italia un ampio portfolio di vini affini per filosofia e valori, tra cui quelli di Corte Giara – e “Tenuta Merigo” – il nuovo centro produttivo che vedrà la luce nei prossimi anni -. La nuova governance, definita dall’acquisizione della maggioranza delle quote societarie da parte dei fratelli Francesco, Matteo e Giovanni, figli di Franco, che, insieme alla cugina Silvia, figlia di Walter, detengono attualmente il controllo dell’azienda, intende così mettere sempre più al centro il vino e tutti i progetti mirati alla sua valorizzazione. Sabato 13 aprile Allegrini sarà presente anche a OperaWine con La Poja 2015 – Corvina Veronese.
Sarà dedicato all’Amarone della Valpolicella Capitel Monte Olmi il cuore dello stand di Tedeschi a Vinitaly, per celebrare i 60 anni di un vino che ha proiettato questo territorio nella modernità della valorizzazione dei cru quando ancora in Italia non se ne parlava, e che continua ad essere riconoscibile per lo stile e l’eleganza senza tempo.
Da quell’esperienza, nata nel 1964 da un’intuizione sviluppata da Lorenzo Tedeschi osservando i suoi vigneti e confermata negli anni grazie alla zonazione e agli studi sul modello aromatico delle uve autoctone portati avanti dai figli Antonietta, Sabrina e Riccardo, sono poi nati gli altri grandi vini dell’azienda. Non solo gli Amarone ma anche i Valpolicella, tutti caratterizzati da un legame con il territorio di origine spiccato e riconoscibile, a cui Tedeschi ha impresso la sua firma elegante e inconfondibile, che esalta in ogni etichetta intensità aromatica, freschezza, complessità.
DALL’ABRUZZO – Marina Cvetic e Miriam Lee Masciarelli, presentano in anteprima le nuove annate di alcune tra le più importanti referenze di Masciarelli Tenute Agricole: dal Cerasuolo d’Abruzzo DOC Superiore 2023 delle linee “Villa Gemma” e “Chiamami Quando Piove” – quest’ultima da poco entrata a far parte del portfolio della cantina abruzzese con le sue referenze biologiche – al Trebbiano d’Abruzzo DOC “La Botte di Gianni” 2019, un vino imponente, artigianale e unico che rende giustizia alla magia dei grandi bianchi abruzzesi e che ricorda i grand cru di Chablis. Si aggiunge alle novità del 2024 l’ingresso dell’azienda borgognona Maison Albert Bichot nella linea di distribuzione “Gianni’s Selection”. Masciarelli sarà presente anche a OperaWine, sabato 13 aprile, con l’iconico Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva Villa Gemma 2018.
DALLA FRANCIA – Maison Burtin – azienda di Épernay parte del gruppo Lanson-BCC i cui prodotti sono distribuiti in Italia da Le Tenute Del Leone Alato – presenta a Vinitaly le cuvée protagoniste della collezione “Hommage à Gaston Burtin”, dedicata al fondatore della cantina. Un progetto che, con eleganza, freschezza e contemporaneità, racconta una gamma di cinque champagne che rivelano ognuno un proprio carattere, unitamente all’espressione del terroir di riferimento, per regalare un’esperienza di degustazione indimenticabile.
Nicolas Feuillatte sarà presente al prossimo Vinitaly 2024 presso lo stand Valdo. In questa occasione presenterà la gamma di prodotti selezionata per il mercato italiano ed in particolare il Grand Crus Millésime 2015 Blanc de Blancs e del Grand Crus Millésime 2015 Blanc de Noirs.
ALTRE BEVANDE – La brewery veronese Legend Kombucha presenta in anteprima “Contaminazioni”: la bevanda no-alcol a base di kombucha e vinacce di vino rosso appassite, affinata in barrique e rifermentata in bottiglia. Un nuovo modo di vivere il vino, una creazione che combina l‘arte della vinificazione con l’antica pratica della fermentazione. I visitatori potranno così concedersi una pausa healthy dalla frenesia della fiera, degustando l’esclusiva kombucha dai sentori di vino pregiato, conferitile dalla lenta infusione a freddo con vinacce delle varietà locali Amarone e Ripasso. Legend Kombucha sarà inoltre servita pura e in signature cocktail e mocktail per far scoprire a tutti la versatilità dell’antico tonico orientale.
Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa è presente a Vinitaly 2024 con l’evento “Rilancio della Grappa. Riforma IG e Riconoscimento dei Consorzi”. L’evento, in programma lunedì 15 aprile a partire dalle ore 16, si terrà presso l’Area Talk Show del PALAEXPO Padiglione MASAF e sarà l’occasione per approfondire tutte le opportunità di rilancio del distillato italiano per eccellenza legate alla Riforma delle IG e al recente Decreto sul riconoscimento dei consorzi di tutela delle bevande spiritose.