Per il trentennale della scomparsa di Alighiero Boetti (Torino, 1940 – Roma, 1994), nel Salone d’Onore, nella Sala bianca e nel porticato borrominiano di Palazzo Carpegna, è esposto un nucleo selezionato di opere intorno ai temi del doppio e della proliferazione dall’uno al molteplice, propri della ricerca dell’artista.
La mostra propone un percorso inusuale del suo lavoro, nei suoi aspetti più rigorosi e concettuali nonché immaginifici. Come sottolinea Marco Tirelli: “Un artista come Alighiero ha fondato una nuova e inaudita idea del classico, in cui il rigore, la norma, i modelli e le regole fossero sempre instabili, autogeneranti e proliferanti, sia pure nella loro fissità di oggetti immobili. Nessuna opera di Alighiero si esaurisce in sé stessa, nel suo corpo fisico o nella data in cui è stata realizzata, ma apre sempre a nuovo senso, ad altro da sé. Le sue opere sono proteiformi, si trasformano sotto il nostro sguardo. Inquietano e rassicurano allo stesso tempo”.

Raddoppiare dimezzando
a cura di Marco Tirelli
Ideazione: Marco Tirelli e Caterina Boetti
Accademia Nazionale di San Luca
Palazzo Carpegna
Roma, piazza dell’Accademia di San Luca 77

Fotoservizio di Andrea Veneri

Ingresso gratuito
Informazioni: www.accademiasanluca.it; tel. 06 6798848 – 06 6798850 selezionando l’interno della portineria
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