26 Ottobre 2023

Aliteia, la mostra in foto sulla non conformità

Fino al 20 novembre 2023 alla Fabbrica del Vapore di Milano, un percorso antecedente all’esposizione, incubatore di sogni, speranze, libertà,

26 Ottobre 2023

Aliteia, la mostra in foto sulla non conformità

Fino al 20 novembre 2023 alla Fabbrica del Vapore di Milano, un percorso antecedente all’esposizione, incubatore di sogni, speranze, libertà,

26 Ottobre 2023

Aliteia, la mostra in foto sulla non conformità

Fino al 20 novembre 2023 alla Fabbrica del Vapore di Milano, un percorso antecedente all’esposizione, incubatore di sogni, speranze, libertà,

La Fabbrica del Vapore (Alveare Culturale) ospita a Milano la prima mostra personale di Aliteia The Ballad of Human Mutations. L’esposizione, a cura di Alisia Viola, è stata organizzata in partnership con ACMT-Rete per la Malattia di Charcot-Marie-Tooth e in collaborazione con PROSSIMI Srl Impresa Sociale ETS. L’artista Aliteia porta per la prima volta nell’arte un progetto incentrato sulla Charcot-Marie-Tooth, la più comune delle neuropatie ereditarie ma al contempo una patologia rara e poco conosciuta, che è per l’artista la caratteristica comune della sua famiglia. L’arte diviene così veicolo di conoscenza e di trasformazione, ma soprattutto di bellezza intesa come perfetto e costante equilibrio tra le imperfezioni.   

The Ballad of Human Mutations vuole essere un manifesto di corpi-non-conformi volto a integrare nuovi valori estetici nella società contemporanea. L’obiettivo del progetto è infatti quello di creare un mito rivoluzionario del diverso e del fragile a partire dal corpo: avere uno sguardo inedito per inglobare tutto ciò che risulta fuori standard in noi e viverlo come risorsa, cogliendone l’autentica bellezza dell’essere umano. Il fine, dunque, è quello di portare i codici della non-perfezione come nuovi valori di giudizio e sociali. 

La mostra vede l’unione e la contaminazione di svariate discipline che dialogano fra loro quali: la performance, la fotografia e la scultura.

20 fotografie di medio-grande formato e un’installazione scultorea site-specific – la bellezza, l’unicità e la forza di individui con corpi lontani dai modelli sia classici che contemporanei, mettendo a nudo le loro non-perfezioni, che sono maggiormente evidenti nelle deformità di mani e piedi.

La rassegna indaga – mediante l’esposizione di 20 fotografie di medio-grande formato e un’installazione scultorea site-specific – la bellezza, l’unicità e la forza di individui con corpi lontani dai modelli sia classici che contemporanei, mettendo a nudo le loro non-perfezioni, che sono maggiormente evidenti nelle deformità di mani e piedi, tipiche di questa malattia. Aliteia è riuscita nel suo intento primario di immortalare i turbamenti di tutte le persone coinvolte e fotografate nel corso del cerchio, pratica performativa dell’artista, la quale guida i presenti verso l’accettazione e il raggiungimento della massima espressione di se stessi. Le fotografie in mostra diventano dunque la testimonianza di come ognuno possa avere il coraggio di superare la propria vergona e vivere per quello che davvero si è, senza nascondersi. Allo stesso tempo è soprattutto riuscita a creare mediante la pratica artistica performativa un clima stra-ordinario dove sentirsi pienamente liberi, mostrando il proprio mondo interiore ed esteriore senza confini e senza paura del pregiudizio. 

Alice Babolin in arte Aliteia (Padova, classe ’85). Il percorso di Aliteia nasce da una lunga ricerca introspettiva. Questa sperimentazione l’ha condotta nel tempo ad avvicinarsi sempre di più all’arte come veicolo di conoscenza e di trasformazione. Si presenta nel panorama artistico mediante la sua prima mostra personale alla Fabbrica del Vapore, che ha da subito colto il valore tematico, concettuale ed estetico della sua ricerca.  Aliteia deriva dalle parole Ali e Aletheia (ἀλήθεια): il significato letterale della parola greca ἀλήθεια è «lo stato del non essere nascosto; lo stato dell’essere evidente» e implica anche la sincerità, così come fattualità o realtà. Aletheia è la verità che non si può nascondere, che non si può celare. L’artista è dunque una guida poiché l’evoluzione del sé possa essere un processo fattivo e reale affinché si abbia il coraggio di camminare lungo la propria strada che ci rappresenta a fianco delle nostre fragilità e diversità che sono parte della nostra identità. La fragilità trova dunque una nuova narrazione, non più un aspetto da nascondere e per ma la massima manifestazione d’arte in quanto espressione di sé.

The Ballad of Human Mutations

Mostra personale di ALITEIA

A cura di Alisia Viola

26 ottobre – 10 novembre 2023

Fabbrica del Vapore – Spazio Alveare Culturale Via Giulio Cesare Procaccini, 4 – Milano

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