12 Maggio 2025

Dighe italiane, un patrimonio da conoscere e proteggere

Dal 19 maggio all’8 giugno la seconda edizione del “Dams & Reservoirs Day”: una quarantina di eventi dislocati su 12 regioni italiane, per promuovere conoscenza e informazione

12 Maggio 2025

Dighe italiane, un patrimonio da conoscere e proteggere

Dal 19 maggio all’8 giugno la seconda edizione del “Dams & Reservoirs Day”: una quarantina di eventi dislocati su 12 regioni italiane, per promuovere conoscenza e informazione

12 Maggio 2025

Dighe italiane, un patrimonio da conoscere e proteggere

Dal 19 maggio all’8 giugno la seconda edizione del “Dams & Reservoirs Day”: una quarantina di eventi dislocati su 12 regioni italiane, per promuovere conoscenza e informazione

Sono punti strategici del nostro territorio eppure si conoscono poche. Le dighe italiane sono un patrimonio essenziale della nostra vita. Come la diga Molato (in foto di apertura) che fa da confine tra l’Emilia Romagna e la Lombardia, o la diga del salto,  situata in provincia di Rieti, nei pressi del comune di Petrella Salto. Sbarra il corso del fiume Salto e dà origine al lago artificiale del Salto, che occupa parte della Valle del Salto all’interno del territorio del Cicolano. In Italia c’è anche un Comitato nazionale per le grandi dighe, ITCOLD, che tra maggio e giugno organizza una grande manifestazione diffusa per divulgare il ruolo delle dighe.

Enel Green Power in occasione della manifestazione, propone una visita guidata alle dighe del Turano e del Salto(RI). Il Consorzio Bonifica Piacenza organizza un seminario “Tra acqua e terra: le grandi dighe quali motori per lo sviluppo del territorio” (Piacenza). C’è pure in programma una visita tecnica alla centrale di Nove e al cantiere di sostituzione delle condotte forzate (Treviso), mentre Ente Acque Umbre Toscane organizza la visita guidata alla diga Casanuova sul fiume Chiascio (Perugia). Nell’arco alpino si va alla scoperta della diga di Beauregard (Aosta), c’è un seminario con visita didattica in Trentino Alto Adige e uno in provincia di Sondrio.

Una quarantina di eventi articolati in circa venti giorni (fra il 19 maggio e l’8 giugno), dislocati in 12 regioni d’Italia, che interesseranno una ventina fra grandi dighe, impianti idroelettrici e centrali ad essi collegate.

Dopo i già buoni riscontri ottenuti nella manifestazione d’esordio, andata in scena  a maggio 2024, amplia numeri e orizzonti la seconda edizione del “Dams and Reservoirs Day”: organizzata da ITCOLD, Comitato Nazionale Italiano per le Grandi Dighe, l’associazione culturale e scientifica che si propone di promuovere e agevolare lo studio delle tematiche connesse alla presenza delle dighe sul territorio italiano (dove sono presenti oltre 500 opere).

Obiettivo dell’evento, volutamente concentrato in un ristretto ambito temporale per facilitarne la promozione, è quello di favorire una più ampia informazione e comunicazione sulla funzione delle dighe: un tema che riguarda milioni di italiani e che abbina aspetti di natura ambientale, economica, energetica e di sicurezza e che sta assumendo in questi ultimi anni sempre più rilevanza strategica per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, della transizione energetica e per affrontare le sfide del programma d’azione globale dell’Agenda 2030. 

Per farlo, grazie alla collaborazione di decine di organizzazioni pubbliche e private di ogni parte d’Italia, sono in programma 39 eventi, di vario genere e dai diversi target: visite tecniche a dighe, invasi e impianti; giornate di studio e approfondimento; seminari e open days presso università; iniziative di carattere sportivo e culturale nelle aree prossime alle dighe. Particolare attenzione è stata data al coinvolgimento dei giovani, anche grazie alla partecipazione di diverse Scuole e Università.

A seconda dei casi, si tratterà di eventi aperti al pubblico senza limitazione, oppure di iniziative divulgative aperte a target specifici (comunità scientifica, tecnici, studenti): a prescindere dalle diverse modalità, tutte partono comunque dalla volontà comune di far meglio conoscere un patrimonio infrastrutturale importante e strategico, ma spesso poco noto al grande pubblico.

“Dopo una prima edizione già ben riuscita nel 2024 – sottolinea il presidente di Itcold, Guido Mazzà – i presupposti per questa seconda edizione sono davvero ottimi: sono considerevolmente cresciuti sia i partner che, di conseguenza, gli eventi in calendario. E anche se l’edizione 2025 deve ancora prendere il via, stiamo già guardando avanti: ci sono davvero le basi per poter dar vita ad una manifestazione in grado di radicarsi progressivamente nel corso degli anni a venire”.

Il cartellone di appuntamenti del “Dams and Reservoirs Day” si svolge in totale sinergia con analoghi eventi promossi in diversi Paesi da EURCOLD (di cui ITCOLD è membro fondatore), l’organizzazione europea di ICOLD, la Commissione Internazionale delle Grandi Dighe alla quale aderiscono oltre 100 Paesi nel mondo.

“Siamo molto grati Itcold per gli eventi che sta realizzando – ha detto la presidente di EURCOLD, Sera Lazariodu -: l’Italia ha un ruolo leader nella promozione di questa manifestazione, che dal nostro punto di vista è importantissima. Oggi le dighe ricevono spesso molte critiche, per cui è fondamentale educare la popolazione sul loro ruolo per la nostra vita quotidiana”. 

Una delle dighe più affascinanti d’Italia: nel centro della penisola, in provincia di Rieti, c’è la diga del salto. Il programma completo degli eventi di “Dams & Reservoirs Day” è consultabile al link https://dam-day.itcold.it/

ITCOLD, Comitato Nazionale Italiano per le Grandi Dighe, è un’associazione culturale e scientifica che si propone di promuovere lo studio delle tematiche connesse con le dighe, dalla realizzazione alla loro valorizzazione. 

Al comitato sono associati sia i principali operatori del settore, che rappresentano oltre 300 delle circa 500 grandi dighe del territorio italiano, sia realtà diverse: pubbliche amministrazioni, mondo accademico e della ricerca, liberi professionisti. Il Comitato partecipa alla Commissione Internazionale per le Grandi Dighe (ICOLD-CIGB), organismo creato nel 1928. 

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Immagine di Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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