15 Ottobre 2019

Marina Abramović ascetica e muta nell’omaggio a Santa Teresa

Nella cripta della Biblioteca Ambrosiana di Milano abbiamo visto l'installazione dell'artista con tre video oscuri e misteriosi. Come la sua arte.

15 Ottobre 2019

Marina Abramović ascetica e muta nell’omaggio a Santa Teresa

Nella cripta della Biblioteca Ambrosiana di Milano abbiamo visto l'installazione dell'artista con tre video oscuri e misteriosi. Come la sua arte.

15 Ottobre 2019

Marina Abramović ascetica e muta nell’omaggio a Santa Teresa

Nella cripta della Biblioteca Ambrosiana di Milano abbiamo visto l'installazione dell'artista con tre video oscuri e misteriosi. Come la sua arte.

La si vede accarezzare per minuti interminabili un teschio, sospesa in una cucina di quella che sembra un’abbazia di altri tempi. E poi ancora, con lo stesso vestito monastico nero e i capelli raccolti, custodire una pentola. Insomma, tutto il repertorio mistico esasperato (se possibile) ancor di più firmato Marina Abramović arriva nel complesso della Biblioteca Ambrosiana a Milano, con il ciclo di video “The Kitchen. Homage to Saint Therese”. Dal 18 Ottobre al 31 Dicembre 2019, la Cripta di San Sepolcro, da poco riportata a pieno splendore grazie ai grandi lavori di restauro che la hanno interessata, continua a svelarsi nel connubio con la video arte e i grandi artisti contemporanei, iniziato nel 2017 con Bill Viola e proseguita poi con Michelangelo Antonioni e Andy Warhol.

Ed è proprio lo sposalizio tra epoche la parte più vibrante dell’installazione. La diva dell’arte contemporanea, miniera d’oro impercettibile e inafferrabile per collezionisti e galleristi, a Milano non c’è venuta. Però ha mandato i tre video origine di un progetto di 10 anni fa che poi ha declinato per il mondo in varie forme.

Nulla di estremamente nuovo, quindi in questo “The Kitchen. Homage to Saint Therese” ma resta la testimonianza di un’opera molto significativa nella quale Marina Abramović si relaziona con una delle più importanti figure del cattolicesimo, Santa Teresa d’Avila. L’opera si compone di tre video, che documentano altrettante performance tenute nel 2009 dall’artista nell’ex convento di La Laboral a Gijón, in Spagna.

Se c’è un punto debole, per chi è abituato a questo tipo di performance video, è proprio l’elemento temporale: effetto sorpresa azzerato, visto che si tratta di “invenzioni” del decennio scorso ma gli schermi da due metri e ottanta assicurano una presa emotiva sugli spettatori.

 

 

Vanitas Club con Casa Testori e Ambrosiana organizzano anche eventi collaterali a una mostra importante come questa. Cena in Mostra: in esclusive serate, si può vivere la mostra dell’artista serba con curate cene placé, a soli 39€ (inclusivi di cena di quattro portate, visita a “Marina Abramović / Estasi” e alla Cripta di San Sepolcro. Informazioni e prenotazioni qui >

Biblioteca Ambrosiana, piazza San Sepolcro, Milano
martedì-venerdì 12-20, sabato-domenica 10-20
02 9296 5790 / Whatsapp +39 333 1704695
Per gruppo organizzato prenotazioni a: cripta@vanitasclub.org

 

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Immagine di Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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