Il 28 febbraio 2020 è stata una giornata memorabile: abbiamo ascoltato Michael Baker, leggendario batterista di tanto pop americano dell’ultimo secondo, in una masterclass presso i Malfi’s Studios di Napoli.
Uno stretto nugolo di persone raccolte in rispettosa “ovazione” ha ascoltato i colpi di quello che è stato il musical director degli show di Whitney Houston per 18 anni.
Tra aneddoti, storie del suo successo e musica dal vivo, abbiamo ascoltato lui con Enzo Anastasio (sax), Federico Luongo (chitarra), Mario Nappi (tastiere), Diego Imparato (basso) in una super performance privata che vi documentiamo in esclusiva.
Per un paio di ore egli ha svolto lezione incentrata su feeling (musicale), postura e tecnicismi. Confronti su marche dei vari elementi del drummer, paragoni su vari metodi per ottenere il miglior suono, i vari tipi di punte, le lunghezze, i materiali e come questi possano incidere sul suono.
A 62 anni di età portati benissimo, con la semplice umiltà dei più grandi artisti, Baker è sicuramente uno dei migliori batteristi al mondo. Molti lo ricordano anche in occasioni che hanno fatto la storia della musica in tv, come nel 2015 ai Grammy Awards, con il duetto tra Annie Lennox e Hozier che cantavano “Take Me to Church” e “I’ve Got A Spell On You”. Non è solo un drummer, nella sua lunga carriera ha assunto anche il ruolo di compositore, arrangiatore e produttore per artisti come Aretha Franklin. Soprattutto centinaia di tour e date con Whitney Houston (di cui svela grande carisma e cuore) lo hanno consegnato già alla storia. Cita il mitico “Soul Divas Tour” con le tre grandissime voci di Whitney Houston, Dionne Warwick e Natalie Cole. Un elenco infinito di esperienze, tra queste, performance con Herbie Hancock, Ricky Peterson e Peter Anderson, Sonny T Thompson, Mike Scott e le sue esperienze per miti del calibro di Al Jarreau e Michael Jackson.
Con estrema gioia ha raccontato che un giorno fu stupito quando arrivò la telefonata di Joe Zawinul che voleva la sua collaborazione. Oramai italiano (vive a Viareggio), Michael Baker ha suonato anche con Mario Biondi, Pino Daniele e scritto per Giorgia ricevendo grandi riconoscimenti.
Tra prove ed esecuzioni c’è stato anche spazio per un’incursione nell’album di Enzo Anastasio “Through the Sky” (di cui vi abbiamo raccontato qui).
In studio abbiamo ascoltato dal vivo il brano “Ciccy e Bongi” con gli artisti citati e stavolta con la batteria e le estensioni (sticks) di Michael Baker, un insieme coinvolgente che ha lasciato entusiasta la piccola audience riunita agli studi napoletani.
Testo, foto e video montaggio a cura di Maurizio De Costanzo.