29 Maggio 2025

Robert Janitz: un’immersione nel colore

Il pittore di origine tedesca che lavora nelle Americhe è noto per i suoi grandi dipinti astratti che utilizzano olio in combinazione con cera e farina, su uno sfondo monocromo.

29 Maggio 2025

Robert Janitz: un’immersione nel colore

Il pittore di origine tedesca che lavora nelle Americhe è noto per i suoi grandi dipinti astratti che utilizzano olio in combinazione con cera e farina, su uno sfondo monocromo.

29 Maggio 2025

Robert Janitz: un’immersione nel colore

Il pittore di origine tedesca che lavora nelle Americhe è noto per i suoi grandi dipinti astratti che utilizzano olio in combinazione con cera e farina, su uno sfondo monocromo.

Apre oggi a New York l’esposizione dell’arte di Robert Janitz: “1001 Nights [ + 1 ]”. La mostra presso Canada fino all’11 luglio (60 Lispenard, New York, NY) è un’immersione nel colore del celebre artista che propone le sue ormai proverbiali invasioni cromatiche da una polverosa tavolozza autunnale a tonalità intense, quasi pop. La pittura è emulsionata con una serie di additivi particolari, tra cui farina e vetro macinato. Robert Janitz utilizza una serie di strumenti accuratamente selezionati – racle, pettini e spatole – per creare segni con profondi solchi cerosi. I dipinti, sorprendentemente, sono realizzati quasi alla cieca perché la miscela appiccicosa che Janitz stende sulle superfici è semitrasparente quando è bagnata e, come un’emulsione fotografica che mette a fuoco, rivela l’immagine solo una volta asciutta.

Robert Janitz (nato nel 1962 ad Alsfeld, Germania) inizia con campiture di colore sfumato su lino teso, che vengono poi ricoperte da pennellate di pittura semitrasparente montata con farina.

Le opacità e le trasparenze contrastanti dei suoi segni creano fessure di luce. Janitz si pone domande fondamentali, come cos’è un pennello, la pittura o persino una superficie; e come, attraverso la sua mano, questi strumenti e materiali possano generare un segno. Maneggia la pittura in modo diretto: le ampie pennellate sono dirette e prive di orpelli. Janitz considera e costruisce attentamente i diversi piani pittorici di ogni dipinto, contemplando l’opera bidimensionale e la sua capacità di creare illusioni tridimensionali: come colore e ombra operano insieme e in contrapposizione.

“LOVE IS A TYPO”, una mostra immersiva del pittore americano di origine tedesca Robert Janitz vista nel 2024 a Milano per Miart e la Milano Design Week. L’universo artistico di Robert Janitz si era fuso con l’elegante famiglia di divani SLOPE, ideata da Andrea Steidl: un’affascinante dimostrazione di creatività.

ROBERT JANITZ A MILANO NEL 2024

Per Delvis Unlimited Robert il pittore aveva creato una mostra immersiva nel 2024, “LOVE IS A TYPO”, curata in occasione di Miart e della Milano Design Week, che fondeva perfettamente l’universo artistico di Janitz con l’elegante famiglia di divani SLOPE, ideata da Andrea Steidl. L’incontro delle due creatività aveva generato ammirazione e aveva introdotto il pittore americano al pubblico italiano in una nuova veste.

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