Il colore come ispirazione e la vis creativa che genera emozioni come tratto comune della sua produzione. Michele Socionovo è un artista italiano riconosciuto nel mondo e in questo autunno 2025 si prepara a una nuova importante fase della sua carriera.

Dal 17 al 19 ottobre 2025 l’arte contemporanea internazionale torna protagonista al Carrousel du Louvre con la nuova edizione di Art Shopping Paris, e tra i nomi in esposizione spicca quello dell’artista italiano Michele Socionovo.
L’evento, diventato punto di riferimento per gallerie, collezionisti e appassionati, accoglierà centinaia di artisti da tutto il mondo, portando al pubblico opere di pittura, scultura, fotografia e arti digitali. In questo scenario prestigioso, la presenza di Socionovo conferma il percorso in continua ascesa del pittore marchigiano, già noto per le sue esposizioni in Italia e all’estero e per le sue quotazioni su piattaforme internazionali come Artprice, Gigarte e Akoun.

Il progetto che l’artista presenterà a Parigi è “Amour Abstrait”, una serie di lavori nati da un gesto pittorico istintivo e dalla sovrapposizione di colori, parole e frammenti poetici. Tele che non descrivono l’amore in modo figurativo, ma lo evocano come energia pura, vibrazione e intensità emotiva. In anteprima il dipinto presente

La fiera aprirà con una serata privata inaugurale venerdì 17 ottobre, riservata a collezionisti e operatori, per poi accogliere il pubblico sabato 18 dalle 11:00 alle 20:00 e domenica 19 dalle 11:00 alle 19:00. Un weekend denso di incontri, scoperte e contaminazioni artistiche, nel cuore di uno dei luoghi più iconici al mondo. Socionovo partecipa con il curatore Visioni d’arte Roberto Settin.
Partecipare a Art Shopping al Louvre rappresenta per Michele Socionovo non solo un traguardo importante, ma anche un’occasione per condividere con una platea internazionale il suo linguaggio pittorico unico, fatto di colore, stratificazione e poesia visiva.
Con Amour Abstrait, Socionovo invita lo spettatore a lasciarsi guidare dal cuore e dall’immaginazione, dimostrando che l’amore — nella sua forma più pura — non ha confini, neppure sulle tele.