15 Gennaio 2025
TOUR PRIMAVERILE

I 20 anni di carriera di Remo Anzovino

15 Gennaio 2025
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I 20 anni di carriera di Remo Anzovino

15 Gennaio 2025
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I 20 anni di carriera di Remo Anzovino

Pianista e compositore tra i più originali ed eclettici della musica strumentale contemporanea, Remo Anzovino si prepara a tornare con nuova musica, per festeggiare i suoi vent’anni di carriera all’inizio del 2025. Dopo la pubblicazione nella primavera 2023 del suo primo album piano solo, “Don’t forget to fly”, per settimane l’album di musica strumentale più venduto in Italia, e il relativo tour, il pianista friulano, autore di Nocturne in TokyoFollowing lightTabù e Suite for Vajont, celebra il suo percorso ventennale che lo separa dalla realizzazione del suo primo disco “Dispari”, con un album piano solo, questa volta live, registrato in due irripetibili serate nello studio del grande artista Giorgio Celiberti e per questo intitolato “Atelier”.

Il primo singolo Chaplin, brano inedito, rappresenta un’anteprima del nuovo album “Atelier”, in uscita il prossimo 24 gennaio 2025 – su etichetta DECCA ITALY e distribuzione Universal Music Italia – e già disponibile in preorder sia in versione doppio vinile che in cd, con allegata la riproduzione integrale dell’opera del pittore e scultore Giorgio Celiberti “Emozioni d’amore” (1994), presente sulla copertina dell’album nello scatto di Paolo Grasso.

Ad accompagnare Chaplin, una pagina che Remo Anzovino compose circa vent’anni fa per la sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Charlie Chaplin “Il circo”, venerdì 29 sarà online anche il videoclip realizzato da Zunami Film Studio,, nel quale proprio alcune sequenze tratte dal film si mescolano alle riprese live del brano.

«Chaplin è molto di più della maschera eterna, del genio amato in ogni angolo del pianeta. Chaplin è un mondo dove viviamo inconsapevoli del nostro destino, dove per caso siamo tutti – chi prima, chi poi – l’attrazione del circo. Chaplin è quando, non a caso, cerchiamo l’innocenza perduta», spiega Anzovino.

La musica e il video rappresentano il suo sentito omaggio all’arte e alla memoria di uno dei primi grandi maestri del cinema, con un valzer lento che, per malinconia e leggerezza, si riallaccia alla grande tradizione del songbook americano. 

In foto di apertura: Remo Anzovino fotografato da Paolo Grasso

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