Si possono esplorare col digitale varie forme di artigianato da tutto il mondo ma quello che si vede a Milano, in questo periodo alla Fabbrica del Vapore, è davvero singolare. Tazzine in mostra da tutto il mondo sono esposte in un peculiare allestimento organizzato da DcomeDesign, associazione impegnata nella promozione e diffusione della creatività femminile. La mostra “Sono tazza di te! – 2a edizione coi baffi“, in coproduzione con CASVA include anche di dodici artisti uomini, con il nuovo format “coi baffi” appunto. Per la prima volta, dunque, DcomeDesign supera i confini di genere, esponendo tazze pezzi unici, progettate e realizzate sia da donne che da uomini.

“Sono tazza di te! – 2a edizione coi baffi”
fino al 30 ottobre 2024 ingresso gratuito
a cura di Anty Pansera e Patrizia Sacchi
Fabbrica del Vapore – Sala Colonne, Milano
Ph. Andrea Mauri

L’idea è nata dalle “Mustache Cups” ottocentesche: nel 1860, l’inglese Harvey Adams inventò una tazza con una particolare caratteristica, una staffa a mezzaluna per proteggere l’“onor del labbro” di quei gentiluomini che sfoggiavano, e curavano, quei loro straordinari baffi che all’ora del tè correvano il rischio di afflosciarsi, sciogliendosi la cera che li modellava per il caldo vapore.
In mostra allora la curiosa collezione privata di Carlo Filosa, raffinato amatore padovano di questa inedita tipologia di “oggetto d’uso”, composta da più di 100 pezzi raccolti in oltre 30 anni.