Interi appartamenti e stanze in condivisione da gestire per gli affitti, lasciando i proprietari liberi dalle incombenze. Non si tratta di case vacanze (che hanno il limite di permanenza di 30 giorni) ma di soluzioni abitative adatte a giovani lavoratori e coppie al loro primo impiego o di passaggio nelle città dove è operativa Welcome Home, la società che tra il Regno Unito e l’Italia si occupa della gestione completa di immobili residenziali in locazione per medi e lunghi periodi. La crescente domanda di affitti traina i risultati aziendali, con un primo semestre 2023 positivo con una previsione di crescita per il 2023 del 35%, doppia rispetto all’anno precedente. Dal punto di vista dei proprietari che vogliono mettere a profitto case inutilizzate, è un buon modo per farsi guidare nel posizionamento sul mercato dell’immobile (e a richiesta anche nella ristrutturazione). Per i sempre più numerosi cercatori di affitti, è un autentico sospiro di sollievo perché con prezzi in linea col mercato, si ha la possibilità di accedere subito, non stressarsi con le ricerche e poter usufruire anche di servizi una volta locato l’appartamento.
 
I tempi sono maturi anche da noi per il business del “letting and management” e Welcome Home, nata 10 anni fa, è attiva al momento soprattutto a Milano, nell’hinterland e a Como. L’ad Leonardo Tantone racconta la genesi dell’idea: “Dopo aver studiato e lavorato all’estero, sono arrivato a Milano per lavoro e mi sono subito reso conto della difficoltà di trovare casa. Ho fatto una piacevole esperienza di convivenza, ma la qualità abitativa delle case in locazione a Milano è spesso abbastanza scarsa sia dal punto di vista immobiliare sia per quanto riguarda i servizi annessi. E così ho messo a punto il progetto di Welcome Home”. L’obiettivo era offrire dei contratti di locazione più flessibili e una formula ready to use fornendo appartamenti interamente arredati, corredati, con tutte le utenze attive offrendo servizi di manutenzione e pulizia per consentire ai potenziali inquilini di entrare in un appartamento e non doversi preoccupare di nulla”.
Proprietari vengono reclutati col passaparola e online, intercettando tutti coloro che hanno ereditato un appartamento e par vari motivi non hanno il tempo e la possibilità di gestirli. Questa tipologia di proprietari non trova nelle agenzie immobiliari classiche un supporto totale, in quanto queste ultime si occupano principalmente di trovare un inquilino. “Il nostro supporto invece spazia dalla valutazione delle migliorie possibili dell’appartamento, al successivo nostro intervento per piccoli o grandi lavori di ristrutturazione e arredo dove riusciamo ad anticipare i relativi costi necessari. Inoltre garantire loro un reddito fisso sia se l’inquilino non paga sia se l’appartamento rimane vuoto li rende più sereni nell’affidare a terzi il loro patrimonio immobiliare”, dice Tantone.
 
Sul versante inquilini, Welcome home analizza la capacità reddituale assegnando un credit score secondo un modello interno di analisi integrando eventualmente la loro capacità reddituale con terzi garanti. L’ad spiega: “Statisticamente siamo riusciti negli anni a limitare il rischio insolvenza a meno dell’1% diversificando il rischio su tanti in inquilini cosa che per i singoli proprietari ovviamente è molto più difficile da realizzare. Per quanto riguarda invece il rischio di vacancy l’obiettivo è di promuovere in tempo le unità immobiliari non appena riceviamo disdetta facendo leva non solo sui canali classici di locazione ma soprattutto utilizzando la nostra community di utenti”.

 
LE LOCATION – A Milano, due zone sono interessate da rifacimenti completi a cura di Welcome Home. Uno stabile sul Naviglio, in zona Chiesa Rossa, ricavato da una concessionaria auto, e uno in zona Bocconi, già ampiamente completo per l’appetibile contiguità con la celebre università privata. “Per questo – ci dicono dall’ufficio tecnico dell’azienda – abbiamo ideato degli arredi vivaci e giovani in linea con gli abitanti delle nostre case. Sono spazi che privilegiano il comfort e la fruizione da parte di un abitante giovane con poco tempo a disposizione. Uniamo funzionalità e gradevolezza e scegliamo pezzi di arredo anche sul web in modo da non risultare standardizzati”.
Il CFO Alberto Benoldi sottolinea quanto sia diversificata l’offerta: “Ci sono zone come Busto Arsizio e Segrate che stanno incontrando il favore degli inquilini perché ben collegate alla città ma immerse in un contesto più tranquillo. La media di permanenza è tra 18 e 24 mesi, questo rende spesso il ruolo dell’affittuario più sottoposto a stress. SE ce ne occupiamo noi, la soluzione è molto gradita. Anche i tempi di contratti e disdetta sono ormai flessibili, e solitamente non abbiamo problemi a gestire il turn-over degli inquilini”.
Per le ristrutturazioni necessarie, l’azienda prende in carico anche singoli appartamenti e realizza progetti di rimessa a nuovo.

Welcome Home applica la formula tutto incluso, dove chi affitta non si deve preoccupare di nulla, nemmeno della manutenzione o del rapporto col condominio.

IL FUTURO – L’anno prossimo Welcome Home metterà la sua firma in un progetto in zona Leoncavallo a Milano, sperimentando nella stessa location la diversificazione delle proposte: ci saranno dai bilocali a soluzioni più grandi. Entro la fine del 2023, arriverà l’App Welcome Home che consentirà di interconnettere proprietari, gestore e inquilini al fine di digitalizzare l’intero processo dalla prenotazione dell’appartamento on-line: dal virtual tour alla firma del contratto con relativa registrazione automatica e telematica, alle richieste di eventuali manutenzioni, dalla condivisione di informazioni e supporto, fino alle schedule del check-out e relative pulizie, tutto sarà disponibile con un semplice click.
L’impresa investirà sempre di più in “Affitti per chi ha fretta”, una community di oltre 2000 inquilini in cerca di appartamenti e opportunità di co-living nelle città di Milano, un vero social di proprietà Welcome Home dove fare incontrare domanda e offerta di case e stanze in affitto principalmente tra privati e facilitando il co-living. La Community, nelle intenzioni dell’azienda, consentirà ai suoi utenti di trovare il coinquilino perfetto proponendo possibili candidati con i quali si condividono gusti, interessi e stile di vita e offrirà ai proprietari dei servizi di certificazioni al fine di rendere facilmente e legalmente locabile il loro immobile.

Le immagini di questo servizio si riferiscono agli appartamenti rilevati da Welcome Home di Via della Chiesa Rossa a Milano.