La passione degli europei, specialmente dell’Est, per la cultura e il balletto è riconosciuta. Il Balletto di Maribor è la principale compagnia di balletto in Slovenia e presenta un repertorio classico, neoclassico e contemporaneo. Il Balletto fa parte del Teatro Nazionale Sloveno che è la più grande istituzione culturale e artistica in Slovenia ed è passato recentemente al Teatro Ponchielli di Cremona inaugurando la 37ª edizione della stagione di danza del teatro. La compagnia, principale ensemble di balletto sloveno, è diretta dal 2003 dal pluripremiato coreografo Edward Clug.





La coreografia presentata è stata curata da Rafael Avnikjan, basandosi sul lavoro originale di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa, ha visto nei ruoli principali le performance applauditissime di Catarina de Meneses e Ionut Breahna. Giselle racconta una storia d’amore drammatica e commovente immersa in un’atmosfera misteriosa, in cui incombono la follia e la furia distruttiva delle Villi, spiriti di giovani fanciulle morte infelici perché tradite o abbandonate prima del matrimonio. Tuttavia conserva la matrice romantica perché l’amore e il perdono trionfano e questo continua a piacere al pubblico.






“Giselle” è un balletto romantico che racconta una storia d’amore drammatica e commovente, immersa in un’atmosfera misteriosa. La trama affronta temi come la follia e la furia distruttiva delle Villi, spiriti di giovani fanciulle morte infelici perché tradite o abbandonate prima del matrimonio. Nonostante tutto, l’amore e il perdono trionfano sul dolore e sulla vendetta, con Giselle che protegge il suo amato dagli spiriti implacabili, trovando finalmente il riposo eterno.
Sotto la direzione di Edward Clug, lo spettacolo ha offerto un’interpretazione intensa e tecnicamente raffinata del capolavoro romantico. La coreografia di Rafael Avnikjan, basata sull’originale di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa, ha esaltato la protagonista, Catarina de Meneses, una Giselle fragile e luminosa, e Albrecht, interpretato da Ionut Breahna. Altri protagonisti sono stati Myrtha, regina delle Villi, interpretata da Tjaša Kmetec, i costumi leggiadri e la scenografie fedele alle ambientazioni classiche del balletto.
L’Orchestra del Teatro Ponchielli, diretta da Simon Krečič, ha reso la partitura di Adolphe Adam con una lettura delicata e dinamica, che ben sottolineava la natura romantica della rappresentazione.
Fotoservizio di Gianni Foraboschi per The Way Magazine, gennaio 2025