L’evento “Blind Trust” di Fulvio Morella, curata da Sabino Maria Frassà, si preannuncia come un unicum nella marcia di avvicinamento alle Olimpiadi del 2026. Arte che mescola cultura e sensibilizzazione verso i sensi alternativi alla vista.
L’happening che si terrà: sabato 19 luglio 2025, dalle ore 16:00 presso il Giardino della Magnifica Comunità di Cavalese (Val di Fiemme, TN) è parte del progetto culturale I LIMITI NON ESISTONO in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026. Il tutto è promosso dal Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese e Cramum, con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico e di INJA Louis Braille, e con il sostegno del Comune di Cavalese.
Si tratta di un’esperienza corale, immersiva e multisensoriale che vedrà coinvolti 100 partecipanti bendati, guidati alla scoperta di quattro opere d’arte attraverso l’attivazione dei sensi alternativi alla vista.
Oltre all’opera lignea realizzata da Fulvio Morella, saranno presentate installazioni di Sergio Camin, Franco Mazzucchelli e Marco Nones, artisti scelti per la loro capacità di stimolare un coinvolgimento sensoriale e riflessivo del pubblico.
Ogni partecipante riceverà in dono una fascia originale ideata da Fulvio Morella, con la parola Trust ricamata in Braille stellato, da indossare durante la performance e conservare come testimonianza dell’esperienza.I posti sono limitati. Per partecipare, vi invito scrivendo a museo@comunecavalese.it e in copia infocramum@gmail.com. Fulvio Morella è un artista noto per il suo approccio inclusivo e immersivo, che unisce arte, design e innovazione.
Sabino Maria Frassà co-curatore insieme a Elsa Barbieri della performance spiega così l’intento del progetto: “Fulvio Morella con la generosità che lo contraddistingue offre un’opportunità alla comunità della Val di Fiemme di condividere un’esperienza artistica e culturale incentrata sull’invito a superare i propri limiti attraverso l’arte e la condivisione di un pensiero più ampio.A tutte le persone viene chiesto di essere bendate, private della vista e provare a sperimentare azioni con e attraverso le opere d’arte — non solo di Fulvio Morella, ma anche di altri artisti selezionati congiuntamente con l’accurata curatela — per comprendere quanto sia importante la vista, ma anche quanto spesso sottovalutiamo tutti gli altri sensi. Chi parteciperà a questa esperienza avrà così la possibilità di scoprire i propri limiti, ma anche la capacità di superarli. Questo è, in fondo, l’obiettivo del progetto: I limiti non esistono. Per questo motivo, il Comitato Italiano Paralimpico ha selezionato Fulvio Morella quale testimonial ideale di questo messaggio di inclusione universale”.

Le opere di Fulvio Morella fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il Museo del Braille di Milano e Parigi, la Zecca Italiana, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e l’UNESCO di Parigi.
Nel 2022 Morella dà vita a un nuovo alfabeto artistico, da lui definito “Braille stellato”, con cui trasforma il sistema Braille in un linguaggio visivo, estetico e narrativo. Questa innovazione apre nuove prospettive nel dialogo tra arte, accessibilità e simbolismo, diventando elemento centrale della sua poetica.
Dopo mostre personali a Roma e Milano, Morella è stato invitato a Parigi per una personale in cui presenta la medaglia “Ailes de Mouette”, realizzata per celebrare le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 e i 200 anni dalla nascita di Louis Braille.
In foto di apertura: Fasce ricamate braille stellato Perfomance Blind Trust 190725 Fulvio Morella a Cavalese