C’è un filo molto robusto che lega Napoli alle spoinde delle terre d’oltreoceano e se questo filo non si spessa nei decenni è anche merito di musicisti come James Senese. Protagonista della Naples Wave, quella Neapolitan Power che tra i 70 e gli 80 ridefinì le regole del mix di suoni nella musica popolare, ora Sensese è trattato da leggenda vivente. Arrivato a Jazz Mi 2018 a 73 anni suonati e 50 di carriera, il sassofonista è stato protagonista di un travolgente concerto sul palco del Teatro dell’Arte in Triennale con il suo gruppo emblema, Napoli Centrale.
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James Senese è passato alla storia per le collaborazioni con l’indimenticabile amico Pino Daniele, l’anno scorso ha vinto la targa Tenco per il miglior album in dialetto ed è ricercatissimo in tutti i festival del mondo, simbolo della musica jazz-rock italiana degli anni settanta: Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi Di Rienzo al basso e Agostino Marangolo alla batteria.
Fotoservizio Teatro dell’Arte James Senese per JAZZ MI 2018: Gianni Foraboschi – The Way Magazine