1 Settembre 2022

La sete di conoscenza: Ulisse in Sicilia

La Costa del Mito è la prima destinazione costiera dell'isola. A Gela in mostra fino al 10 ottobre resti di un'antica abitudine: il viaggio come scoperta.

1 Settembre 2022

La sete di conoscenza: Ulisse in Sicilia

La Costa del Mito è la prima destinazione costiera dell'isola. A Gela in mostra fino al 10 ottobre resti di un'antica abitudine: il viaggio come scoperta.

1 Settembre 2022

La sete di conoscenza: Ulisse in Sicilia

La Costa del Mito è la prima destinazione costiera dell'isola. A Gela in mostra fino al 10 ottobre resti di un'antica abitudine: il viaggio come scoperta.

La mostra “Ulisse in Sicilia. I Luoghi del mito” permette di ripercorrere, attraverso l’esposizione di opere d’arte e di oggetti di straordinaria importanza, il viaggio dell’eroe omerico nell’Isola, le cui avventure
possono inquadrarsi nel II millennio e, più precisamente, tra il XVII ed il XII secolo a.C.. A Gela, presso un padiglione ubicato in località Bosco Littorio, sede dell’emporio arcaico dell’antica colonia e posto ai piedi della sua acropoli, è allestita la mostra che racconta la costa del mito per antonomasia del Mediterraneo.

Il fulcro dell’esposizione è costituito dal relitto arcaico ritrovato di fronte alle coste di Gela e dei pregiati materiali in esso ritrovati (askoi attici, tripode bronzeo, cestini in fibra vegetale) che consentono di datarlo agli inizi del V secolo a.C., prima che esso affondasse a causa delle avverse condizioni meteomarine, le stesse che resero difficile il viaggio di Ulisse. Questo personaggio omerico da sempre rappresenta il viaggiatore per antonomasia, pronto ad affrontare le sfide che il destino gli pone innanzi nel corso della sua vita e che è spinto soltanto dalla voglia di trovare un porto sicuro.


Dietro le vicende e le peripezie affrontate da Ulisse si adombrano, però, le relazioni esistenti, in quei secoli, tra le genti transmarine, (Micenei, Cretesi, Ciprioti), provenienti dall’Egeo e le comunità dell’isola;
quest’ultima, proprio per la sua posizione geografica, costituiva una tappa fondamentale per naviganti e
commercianti, che affrontavano lunghi viaggi nel Mediterraneo alla ricerca di risorse e materie utili per le proprie comunità. Oltretutto, la Sicilia era ricca di prodotti indispensabili anche per la sussistenza delle
persone, quali grano, cereali e soprattutto lo zolfo. Si pensi che lo stesso Ulisse, dopo la strage dei Proci,
ordinò di purificare la sua reggia ad Itaca con quel minerale, “un ottimo rimedio di brutture”(Odissea, Libro XXII).
Ed in Sicilia, ricordata come la terra dei Sicani nel XXIV libro dell’Odissea, si stanziarono forse molti individui di quei gruppi transmarini, come documentano sia i modelli architettonici adottati da alcune comunità locali, sia i materiali d’importazione individuati in vari centri antichi dell’isola e delle Eolie. 

Gli oggetti micenei ( un vaso ed una spada in bronzo), esposti nel percorso della mostra, ricordano il periodo in cui furono intraprese le relazioni tra tali popoli di diversa etnia e durante il quale maturarono i racconti sull’eroe, mentre gli oggetti di età greca (antefisse fittili a maschera gorgonica o silenica, un gruppo equestre, vasi attici a figure nere e a figure rosse, armi in bronzo) riconducono ai secoli in cui, a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C., le relazioni culturali e commerciali si intensificarono grazie alla fondazione delle colonie, tra cui Gela, sorte sulle coste della Sicilia ed in qualche caso nei suoi territori più interni.

La mostra di Gela (fino al 10 ottobre 2022) è all’interno di una rete di attrattive turistiche unica in tutto il mondo.

Da Selinunte a Gela c’è un viaggio per chi ama archeologia e natura, storia e paesaggio sulla “Costa del Mito”: 150 chilometri di spiagge dorate e riserve naturali, tre parchi archeologici, l’area monumentale più estesa al mondo.

La Costa del Mito è la prima destinazione costiera di Sicilia. È l’offerta di un’esperienza totale e immersiva che mette insieme cultura e natura lungo la fascia costiera centro-meridionale della Sicilia: il Parco Archeologico e Paesaggistico più esteso al mondo, la Valle dei Templi con i suoi 1.300 ettari; poi Selinunte, l’area archeologica più densa di monumenti con i suoi 5 chilometri di itinerari; quindi, Gela, con l’Acropoli e le Mura Timoleontee di Capo Soprano ed Eraclea Minoa con il suo Antiquarium e il Teatro Greco proteso verso il Mar Mediterraneo.

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