28 Maggio 2021

“In poche parole”, il podcast che fa parlare indaga sulle trasformazioni urbane

A Radio NoLo anche Christian D’Antonio di The Way Magazine con sociologi e antropologi. Che cos’è il degrado urbano e come lo si contrasta.

28 Maggio 2021

“In poche parole”, il podcast che fa parlare indaga sulle trasformazioni urbane

A Radio NoLo anche Christian D’Antonio di The Way Magazine con sociologi e antropologi. Che cos’è il degrado urbano e come lo si contrasta.

28 Maggio 2021

“In poche parole”, il podcast che fa parlare indaga sulle trasformazioni urbane

A Radio NoLo anche Christian D’Antonio di The Way Magazine con sociologi e antropologi. Che cos’è il degrado urbano e come lo si contrasta.

The Way Magazine è stato promotore di parecchie iniziative di aggregazione e di incontri culturali nel quartiere milanese di NoLo. Ma la “voce” dei cittadini di questa area in continua ebollizione nella città, tra le più dinamiche d’Europa, Radio NoLo, questa volta ha fatto un passo ulteriore. In un nuovo episodio di “In Poche Parole”, un podcast leggero, di confronto, dal rigore scientifico, si affronta il significato di degrado, la seconda parola del Vocabolario di quartiere, una serie di iniziative di coinvolgimento di cittadini e forze sociali local per confrontarsi sugli aspetti più scottanti della vita di quartiere. Il podcast è realizzato da Radio NoLo in collaborazione con Off Campus PoliMi, il laboratorio del Politecnico di Milano a NoLo.

Laura Gaetano e Giulia Ghigi ci guidano alla scoperta del dibattito scaturito dalle varie voci del quartiere che raccontano come il degrado può venire percepito, raccontato e definito. La puntata inizia con la classica definizione del dizionario, per poi dare la parola al pensiero del profilo Instagram più seguito del quartiere, NoLo Milano, che ogni giorno racconta l’area di Milano a cui si riferisce “censendo” le innegabili bellezze e le inevitabili brutture. Nella sede di Radio Nolo presso il Mercato Crespi, Christian D’Antonio, abitante di Nolo e portavoce di The Way Magazine nel quartiere, giornalista di moda, arte, lifestyle e spettacolo, contribuisce ad alimentare la conversazione con la prospettiva di chi ha visto cambiare il quartiere nell’arco degli ultimi anni.

Giorgio Calabria di “Amici del Parco Trotter” definisce degrado come “fallimento di una società o comunità che non ha saputo attrezzarsi per difendersi”. Christian D’Antonio ha invece raccontato le iniziative di libera associazione, la crucialità della divulgazione presso i più piccoli e la promozione del rispetto dei luoghi pubblici che vanno vissuti: “Dietro il degrado c’è la coscienza civica di ognuno di noi. Il degrado crea anche confusione – precisa il giornalista – . Il ricambio di arredi in un quartiere con grande vivacità e trasformazioni crea rifiuti ingombranti che sembrano degrado ma non lo sono, perché vengono rimossi il giorno dopo”.

Si parte da alcune definizioni molto concrete, che ci raccontano le forme di degrado più tangibili che sono sotto gli occhi di tutti, proseguendo poi con una riflessione che si sposta dalle facciate alle case degli abitanti di Nolo, così che metaforicamente si possano poi affrontare anche alcune tematiche più “interne”, sociali, spirituali e politiche, grazie ai contributi, tra gli altri, del parroco della chiesa di San Gabriele di Nolo, Don Lorenzo, e dell’antropologa urbana Caterina Borelli. L’esperta dice: “I fenomeni di trasformazione urbana come la gentrification si inseriscono in una dinamica diffusa in tutte le città. Un’area urbana viene abbandonata per incuria anche delle amministrazioni, gli abitanti si industriano come possono per recuperarla. E poi quando è necessario dare un segnale, si riscopre il luogo come posto da rilanciare necessariamente”.

Christian D’Antonio di The Way Magazine con le conduttrici di “In poche parole” su Radio NoLo: Laura Gaetano e Giulia Ghigi. Il programma è registrato negli studi della radio milanese, nel mercato comunale di Viale Monza, accanto alla sede di OffCampus.

Nel podcast sono raccolte anche le voci di alcuni esponenti della comunità latina a Nolo, come quelle di Ana Mancero e Vidal Silva, dell’associazione Para Todos, e di altre personalità che hanno agito e agiscono con iniziative sul quartiere. “C’è un non rispetto delle regole da parte di alcuni cittadini”, racconta Mancero, mentre Sebastian Brocco, esperto di eco-sistemi dice che “i suoli compattati non permettono la crescita delle radici, e anche questo è degrado”. Il podcast racconta davvero con dovizia di particolari una parola che richiama vita e responsabilità. E chiama a raccolta anche le best practise che si sono concentrate in questa area dinamica della città, come ricorda la famosa speaker radiofonica Petra Loreggian, sempre in prima linea per formulare possibili soluzioni e opportunità future per contrastare il degrado “che equivale alla stupidità”, dice.

Alvises Braccia, sociologo, sottolinea: “La tesi sui quartieri degradati che ha vinto negli anni è quella che vittimizza poveri e marginali”. Peppe Buono, abitante e attivista di quartiere, racconta invece i pericoli della “iper-normalizzazione, della incapacità di immaginare una realtà alternativa, ignorando ciò che ci circonda”.

La bellezza è uno strumento fondamentale per il cambiamento. Aluart, street artist famoso in città per i suoi Omini Rosa, prova a dare un’interpretazione diversa: “Sicuramente il degrado è inciviltà e incuria ma permette anche l’uso della street art su spazi abbandonati che possono ospitarla”.

Un panel interessante che ripropone il ruolo centrale di Radio NoLo come iniziativa di servizio per i cittadini. Di sicuro interesse per chi abita a Milano ma anche per chi volesse applicare i principi della buona socialità  e vivere in comune, altrove.

Per scaricare il podcast, qui

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