Una prestigiosa celebrazione della comunicazione responsabile e inclusiva si è svolta in una serata esclusiva in Campidoglio (Roma). Ad andare in scena nella suggestiva Sala della Protomoteca del Campidoglio la prima edizione del premio “Parola d’oro”. Nato da un’idea di Claudio David (Presidente Agency Red Fashion Talent) e sostenuto dall’Onorevole Fabrizio Santori, col patrocinio Regione Lazio, il premio celebra chi, nei vari ambiti della società, usa le parole in modo gentile e costruttivo, contribuendo a un cambiamento positivo. Diciassette le persone premiate, selezionate per il loro impegno nella promozione di valori come inclusione, giustizia sociale, ambiente e cultura, che hanno ricevuto il riconoscimento in categorie come arte, moda, giornalismo, diritti umani e solidarietà. Per la categoria food e comunicazione il premio è andato al nostro amico e collaboratore Daniele Bartocci, pluripremiato food manager e giornalista già vincitore di importanti premi come il Food and Travel Awards 22, il premio 100 Eccellenze Italiane 2023 a Montecitorio (per il food) e il Premio Andrea Fortunato ‘miglior giornalista giovane 2024’ al Salone d’Onore lo scorso dicembre.

La cerimonia di premiazione in Campidoglio ieri sera: celebrati i valori positivi

Nel corso della cerimonia, ad animare il premio, si sono esibiti la soprano Nunzia Durante, il tenore Fabrizio Giovinazzi, l’attrice Irene De Arcangelis, la cantante Giulia Furgiuele e l’attrice Antonella Formisano. La manifestazione ha avuto il patrocinio della Regione Lazio e di “Giornalisti 2.0” e ha visto la partecipazione di personalità del mondo della cultura e dell’arte, tra cui il soprano Nunzia Durante e il tenore Fabrizio Giovinazzi. La cerimonia è stata presentata da Lorella Di Biase e Claudio David.

I premiati per la comunicazione responsabile ed inclusiva “Parola d’oro” in Campidoglio: tante eccellenze nei rispettivi settori

1. Simona Renata Baldassarre, Assessore regionale alla Cultura, per la categoria “Arte e Cultura”
2. Luigi Auletta, CEO di Impero Couture, per la categoria “Moda e Design sostenibile”
3. Giorgio Polesi, Commissario Straordinario del Parco di Veio, per la categoria “Ambiente”
4. Andrea Pierleoni, Presidente Associazione Imprenditori Italiani, per la categoria “Imprenditorialità”
5. Francesco Leardini e Danilo Melandri, di Abracadown, per la categoria “Inclusione”
6. Rossella Diaco, giornalista RAI, per la categoria “Giornalismo”
7. Ruben Guglietta, Imprenditore edile e oleario, per la categoria “Leadership”
8. Simona Lavazza, Presidente di Rosaremo, per la categoria “Sport e Benessere”
9. Federica Faiella, Presidente della Fondazione Cave Canem, per la categoria “Diritti degli Animali e Giustizia sociale”
10. Valerio de Gioia, Magistrato, per la categoria “Diritti umani e Giustizia sociale”
11. Francesco Greco, regista, per la categoria “Produzione audiovisiva”
12. Steve Lachance, coreografo, per la categoria “Danza e movimento”
13. Giulia Ragazzini, attrice, per la categoria “Attrice ed Influencer”
14. Claudia Gentile, scrittrice, per la categoria “Letteratura e Scrittura Creativa”
15. Daniele Bartocci (giornalista), Food manager, per la categoria “Food”
16. Matteo Stefani, CEO Borotalco TV, per la categoria “Cinema e Produzione audiovisiva”
17. Jessica Fegatilli, presentatrice, per la categoria “Beneficenza e Solidarietà”.

Le parole “d’oro” in Campidoglio lasciano il segno

Nel corso della cerimonia sono state poi celebrate le parole “d’oro” che hanno fatto guadagnare ai premiati il riconoscimento. Tra gli altri, le parole di Luigi Auletta sulla crescita personale e professionale: “L’importante è stato ed è restare sempre umili, perché non si smette mai di crescere e ci si migliora costantemente“. Oppure quelle di Federica Faiella: “Lavoriamo per costruire un futuro in cui l’amore e il rispetto per gli animali si intreccino con la crescita e il cambiamento delle persone”. O anche Giulia Ragazzini, secondo cui “la sfida dell’inquinamento richiede un impegno collettivo e determinato. Per cominciare, è essenziale promuovere l’educazione ambientale a tutti i livelli, informando le persone sui pericoli dell’inquinamento e sui modi per ridurlo. Adottare uno stile di vita sostenibile, come ridurre l’uso di plastica monouso e privilegiare il trasporto pubblico e l’energia rinnovabile, può fare una differenza significativa“. Bartocci Daniele: “La parola e la positività dei messaggi al giorno d’oggi possono fare la differenza. Inclusione e sostenibilità sono valori fondamentali su cui deve sempre essere fatta una riflessione. L’informazione deve essere di qualità e il Made in Italy deve essere sempre tutelato da fake news ma anche da logiche di potere o da novel food che in qualche modo stanno mettendo a repentaglio il settore food”.