Michelangelo Pistoletto e Guido Tonelli hanno dialogato a Città della Scienza, con oltre 500 studenti, sulla “Formula della Creazione” dell’Universo.
L’iniziativa si è aperta con i saluti del presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, e ha costituito la prima tappa di avvicinamento di una serie di grandi eventi che accompagneranno il pubblico verso la XXXVII edizione di Futuro Remoto – Un viaggio tra scienza e fantascienza”, il noto Festival della Scienza che si svolgerà presso il polo scientifico di Napoli dal 21 al 26 novembre 2023 e che quest’anno avrà come titolo “INTELLIGENZE”.
Scienza, Politica, Religione, Arte sono alcuni dei punti cardinali che attraversano il libro La Formula della Creazione di Pistoletto guidandoci verso la costruzione di una società nuova, in equilibrio. Partendo dal racconto della sua formazione e attraverso tutta la sua vita fino ad approdare a Cittadellarte, un nuovo modello di istituzione artistica e culturale che pone l’arte in diretta interazione con i diversi settori della società, per ispirare e produrre una trasformazione responsabile attraverso idee e progetti creativi. Nel volume l’autore racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire, in 31 passi, la via per l’equilibrio armonico che chiama a una rinnovata responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura a cui apparteniamo. Un viaggio straordinario, lucido e appassionato, di un uomo che ha vissuto e vive l’arte come cuore caldo dell’universo.
Così si è espresso il Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari: “Siamo al primo incontro di avvicinamento alla prossima edizione di Futuro Remoto. Un confronto che nasce dal viaggio che il maestro Pistoletto ha compiuto nelle varie comunità per giungere alla Cittadellarte con l’obiettivo di una nuova armonia nell’Universo partendo da due punti cardine: il tempo e la memoria. Un momento di divulgazione scientifica molto stimolante offerto da Città della Scienza alle le nuove generazioni”.
“Arte e scienza – ha dichiarato il maestro Michelangelo Pistoletto – arrivano a produrre una formula che tutti possono comprendere e dunque tutti capire, come funziona l’Universo. Due elementi che si connettono in un vuoto che non è mai vuoto proprio perché esiste tale combinazione. Quotidianamente sentiamo il bisogno di
essere padroni di questa connessione nei rapporti sociali, in quelli politici ed economici”.

“Arte e scienza – ha aggiunto il prof. Guido Tonelli – sono due strumenti con cui l’umanità cerca di costruire una visione del mondo più dettagliata possibile. Noi attraverso strumenti scientifici, gli artisti attraverso la loro sensibilità producono opere della bellezza. Le due strade oggi a Napoli convergono”.
Info www.cittadellascienza.it, www.pistoletto.it