Il futuro dell’intrattenimento è online. Basti pensare a quanto sta accadendo, ad esempio, con il settore del cinema, che vede la trasmissione in streaming dei film su piattaforme dedicate alla pari di Netflix o Disney +. A volte si parla di titoli esclusivi che non passano nemmeno dalla sala di videoproiezione, come nel caso dell’action movie “Peter Pan e Wendy”, visibile solo sulla piattaforma del colosso d’animazione. Stesso dicasi per la musica, con YouTube, Amazon Music e Spotify, e per lo sport, con DAZN e Now TV. Ma non scappa da questa logica nemmeno il mondo del gioco, che dalle sale fisiche si sta spostando sempre più su quelle digitali.
Le più importanti differenze, in questo senso, non riguardano tanto l’offerta di giochi ivi presenti, quanto la mancanza di orari di chiusura e di dress code e la possibilità di poter usufruire di particolari incentivi come i differenti daily spin Snai, Leovegas o Pokerstars, oltre che bonus riservati a nuovi e vecchi iscritti. Ma come rendicontato dal Libro Blu di ADM, il gioco fisico resiste, specialmente perché sono ancora molte le persone che si recano presso le grandi sale da gioco italiane, le quali non ospitano solo giochi come poker, slot e roulette, bensì nascondono in esse vere e proprie opere d’arte architettonica. Il tutto immerso in un lusso che fa girar la testa anche a chi ad esso è abituato. E allora andiamo a vedere quali sono e quanto siano lussuose le principali sale da gioco italiane.
Ca’ Vendramin e Ca’ Noghera: le perle veneziane
Partiamo il tour da Venezia, che nasconde due perle meravigliose dal punto di vista architettonico e degli interni. Parliamo di due palazzi che ospitano altrettanti distaccamenti del Casinò di Venezia: Ca’ Vendramin e Ca’ Noghera. Il primo è anche il più antico casinò del mondo, fondato nel 1638 e ancora oggi in attività in tutto il suo splendore artistico.
Il palazzo fu realizzato in epoca rinascimentale sul progetto dell’architetto Mauro Codussi e sui suoi tre piani, con rivestimenti in velluto e oro, è possibile trovare sale mastodontiche riservate a giochi francesi, come lo chemin de faire o la roulette, e americani, specialmente di carte: blackjack e poker su tutti. Più moderno, in quanto costruito molto dopo il Ca’ Vendramin, è il Ca’ Noghera, ubicato a pochi passi dall’aeroporto di Tessera. Struttura altrettanto elegante e sfarzosa negli interni, che, però, dopo il restyling recente assomiglia molto di più ad un casinò di Las Vegas, pur mantenendo un tocco di eleganza italiana. Al suo interno è possibile trovare giochi americani, specialmente Texas Hold’em, e francesi.
Sanremo e il Casinò Municipale
Non solo il Festival della Musica Italiana, che una volta si svolgeva al suo interno, ma anche il celeberrimo Casinò Municipale. Esso fu inaugurato all’inizio del Novecento e venne preposto non solo all’ospitare giochi tipici da sala, ma anche riunioni e concerti. Poi, dagli Anni ‘80, fu convertito a solo Casinò, dove è possibile trovare eleganti saloni, come il Salone Grande, ispirati all’arte rinascimentale compresa tra il 15esimo e il 16esimo secolo. Mentre all’esterno è possibile osservare una struttura tipica dell’architettura contemporanea, in un gioco di contrasti artistici che mettono il lusso al primo posto. Raggiungibile via terra o via mare, magari navigando su uno degli yacht più lussuosi al mondo visti nel Miami International Boat Show. Anche treni o aerei possono essere utilizzati per raggiungere la città dei fiori per eccellenza.
Saint Vincent: il lusso in Val d’Aosta
Potremmo definirlo il giovincello d’Italia, dato che si tratta dell’ultimo casinò aperto su suolo italiano. Esso, infatti, è stato inaugurato nel 1921 ed era utilizzabile solo d’estate. Chiuso per la Seconda Guerra Mondiale e riaperto nel 1946, il casinò di Saint Vincent può vantare una struttura di oltre 3000 metri quadrati divisa su due piani. Saloni grandi con tetti semplici o dipinti, con giochi di luce e colori e grandi lampadari dorati, la sala da gioco valdostana è accessibile al pubblico 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno e mescola modernità, grazie alle oltre 400 postazioni di gioco elettronico, e tradizione, con sale riservate a poker, blackjack e roulette. Un vero fiore all’occhiello del settore.