Torna anche quest’anno la manifestazione più “cool” italiana sugli champagne e le bollicine. “Bollicine in villa” è una due giorni dedicati ai “wine lovers” e agli “addetti ai lavori”: un’occasione unica per incontrare, in una splendida location veneta come Villa Farsetti, il meglio della produzione spumantistica italiana ed europea, accompagnata anche da una selezione di prodotti gastronomici d’eccellenza provenienti dal nostro territorio.
Un viaggio nei “terroir” più interessanti e più importanti per gli spumanti, come la Francia, l’Italia, la Spagna, la Slovenia, l’Austria e l’Ungheria nella villa veneta settecentesca realizzata dall’architetto senese Paolo Posi nel contesto agricolo del Comune di Santa Maria di Sala, nella Città metropolitana di Venezia.
Vitigni autoctoni e alloctoni internazionali, vini biologici, biodinamici, naturali, convenzionali, di pianura, di collina, di montagna (da viticoltura eroica), di mare, di vignaioli indipendenti e di piccole realtà emergenti o di quelle già affermate.
Sarà un’opportunità per conoscere, imparare e provare le differenze tra vini frizzanti e spumanti, da Metodo Classico, Ancestrale, Rifermentati o Martinotti italiani e i principali spumanti europei: Champagne e Crémant Francesi, Cava Spagnoli e poi Spumanti da Slovenia, Austria e Ungheria.
Si vedrà quanto di meglio la produzione spumantistica europea possa offrire, partendo dalla produzione italiana: Trentino, Oltrepò Pavese, Franciacorta, Piemonte e Valdobbiadene, tra le più vocate e conosciute, ma si potranno scoprire nuovi spumanti dalla Sicilia, Sardegna, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige.
Inoltre, si spazierà tra 27 grandi e rinomate o piccole e raffinate Maison di Champagne con ben 31 tipologie diverse, tra cui: Dom Pérignon, Louis Roederer con Cristal, Krug, Jacques Selosse, Salon, Charles Heidsieck, Ruinart, Gosset e Bollinger. A queste si aggiungono R. Gabriel-Pagin Fils, Bernard Remy, Henry de Vaugency, Le Maire, Michel Maillard, Michelle Henriet, Paul Briard, Lombard, Arnaud De Cheurlin con gli Champagne Premier Cru, Bourbier Louviet con i Grand Cru e Champagne Bernard Robert (Regione dello Champagne e Dipartimento dell’Aube), che vedrà la presenza del titolare ed enologo Sébastien Robert.
Le novità del 2025 per gli Champagne sono:
Champagne Mathelin
Champagne Cattier
Champagne Cohésion
Champagne Colette Bonnet
Champagne H Blin
Champagne M. Marcoult

Arriveranno dalla Francia, i Crémant d’Alsace di Mauler, il Crémant du Jura Finambulle del Domaine Pierre Richard, la Blanquette de Limoux Brut di Calmel & Joseph e il Crémant de Bordeaux di Vignoble Boudon.
Dalla Spagna, il Cava di Raimat; dall’Austria, Gangl Wines con Roter Sekt Méthode Traditionnelle, Weisser Sekt, Rosé Sekt e la novità 2025 Weisser Sekt Gewürztraminer.
Dalla Slovenia, Vina Guštin parteciperà per la prima volta con due spumanti, mentre dall’Ungheria sarà presente Château Pajzos, noto per il suo eccellente metodo classico.
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