23 Luglio 2025

Cascioni Eco Retreat, la vita lenta nel Mediterraneo

In Sardegna presenta una villa privata, nuove camere e spazi nella natura, e la cucina firmata dallo chef Salvatore Camedda, già stella Michelin.

23 Luglio 2025

Cascioni Eco Retreat, la vita lenta nel Mediterraneo

In Sardegna presenta una villa privata, nuove camere e spazi nella natura, e la cucina firmata dallo chef Salvatore Camedda, già stella Michelin.

23 Luglio 2025

Cascioni Eco Retreat, la vita lenta nel Mediterraneo

In Sardegna presenta una villa privata, nuove camere e spazi nella natura, e la cucina firmata dallo chef Salvatore Camedda, già stella Michelin.

Cascioni Eco Retreat (www.cascioni.com/it tra Arzachena e Porto Cervo in Sardegna, è un luogo ancora capace di un tempo senza lancette, misurato dal passo del lavoro nei campi. Dove tutto è armonia, equilibrio e quiete, nel cuore della Gallura dei graniti e delle sughere, delle notti stellatissime, delle brezze profumate di mirto e di mare. Cascioni è un Hotel 5 stelle lusso che interpreta l’ospitalità sostenibile e profondamente legata al territorio e si trova all’interno di un terreno che si estende su diciotto ettari di uliveti, vigne, campi di grano e altre colture. E non manca una fattoria modello, che produce gli ingredienti per la propria cucina, le erbe officinali per la Spa, e che confina con l’oasi naturale di Saloni, paradiso del birdwatching, tutta da esplorare. Senza dimenticare la serra polifunzionale, dove fare colazione e vivere i momenti di convivialità a contatto con la natura. Fra le novità per la stagione estiva anche l’arrivo dello Chef Salvatore Camedda alla guida del Ristorante Ulìa, nuovo riferimento gourmet a due passi dalla Costa Smeralda.

A poche centinaia di metri dal corpo centrale, tra l’orto botanico e la spa nel bosco, un’altra novità è la serra di 65mq, uno spazio luminoso e versatile: al mattino diventa l’angolo colazioni dove gustare pane caldo, dolci appena sfornati, confetture fatte in casa, frutta fresca della tenuta, yogurt artigianale e specialità salate preparate con ingredienti locali. Durante la giornata può accogliere laboratori di cucina, degustazioni guidate di olio, miele e vino e, su richiesta, piccoli eventi e meeting aziendali.

Nato da un’idea di ospitalità sostenibile e profondamente legata al territorio, Cascioni Eco Retreat è teatro di numerose attività che conducono gli ospiti nei diversi angoli della proprietà, che comprende diciotto ettari di uliveti, vigne, campi di grano e altre colture. Una fattoria modello che produce gli ingredienti per la propria cucina, le erbe officinali per la Spa, e che confina con l’oasi naturale di Saloni, paradiso del birdwatching.
CASCIONI COUNTRY VILLA
La novità dell’estate si chiama Cascioni Country Villa, una residenza indipendente, ideale per
chi cerca il comfort di un cinque stelle e la privacy di una casa privata. 350 mq immersi nel
cuore di un parco di un ettaro e mezzo di bosco e graniti, poco distante dal villaggio di San
Pantaleo, dove il richiamo dell’isola si riflette in ogni ambiente.
Affacciata sulla splendida natura gallurese, con uno sguardo che si estende fino al mare, la villa
accoglie fino a dieci ospiti in cinque camere con bagno ensuite, diverse aree lounge, un’ampia
zona pranzo e una veranda arredata per le cene all’aperto. E per apprezzare il lusso del
“restare a casa”, una palestra attrezzata a disposizione.
All’esterno una grande piscina in pietra di Orosei con solarium e nascosti, fra l’intimità di alberi e
pietre, una vasca idromassaggio e una sauna per due persone. Prenotabile da giugno, per
almeno tre notti, Cascioni Country Villa gode di tutti i servizi del resort, inclusa una navetta
gratuita per raggiungere il retreat e le infinite esperienze a disposizione degli ospiti.
LA SPA MEDITERRANEA
Fiore all’occhiello di Cascioni è la Spa Mediterranea, rinomata per i trattamenti a base di erbe
officinali abbinate all’olio extravergine biologico e al miele. La zona benessere comprende
anche la sauna illuminata di luce naturale, bagno turco, docce emozionali e piscina riscaldata.
Completa il percorso la tisaneria, angolo profumato dove assaporare gli infusi tra un rituale di
benessere e l’altro. E c’è anche la Spa nel bosco, uno spazio accogliente ricavato nel verde dove riscoprire il
piacere di una vacanza lenta: l’esperienza si apre con una passeggiata nell’orto botanico dove
gli ospiti scelgono e raccolgono le erbe aromatiche da utilizzare nei trattamenti benefici e di
bellezza.
Da quest’anno il ristorante Ulìa è affidato alla guida dello chef Salvatore Camedda, che torna in
Gallura dove aveva già conquistato la stella Michelin. La sua cucina, sarda, autentica ed
essenziale, si basa sulle materie prime coltivate nell’orto della tenuta o selezionate presso
piccoli produttori locali.
Tra le proposte in carta: Astice, zuppetta di acque vegetali e primizie dell’orto; Spaghetto tiepido
al pesto di erbe, alici marinate e provola affumicata; Muggine, le sue uova, pomodoro e
melanzane.
Il lounge bar accoglie, dall’ora dell’aperitivo, ospiti provenienti da tutta la costa ed è il punto
ideale per un cocktail al tramonto accompagnato da piccoli assaggi della cucina. La drink list,
curata dal restaurant manager Giacomo Serreli, spazia dai grandi classici – come l’Americano e
l’Old Fashioned – a creazioni originali, realizzate con liquori e distillati locali ed erbe aromatiche.
Cascioni Eco Retreat affida allo chef Salvatore Camedda la guida del ristorante Ulìa e l’intera
offerta gastronomica del resort situato tra Arzachena e Porto Cervo. Lo chef originario di Cabras torna in Gallura, a pochi passi dalla Costa Smeralda dove aveva già conquistato la stella Michelin, trovando a Cascioni l’habitat ideale per una cucina
sarda, autentica ed essenziale. Al suo fianco, nella gestione della sala, il restaurant manager e sommelier Giacomo Serreli, con cui condivide una lunga e fruttuosa collaborazione.
“Questo progetto rappresenta una sfida personale e professionale – spiega lo chef Salvatore Camedda – con Luca e Bonaria Filigheddu, proprietari di Cascioni, ho collaborato in passato e ne apprezzo la visione imprenditoriale. È stato facile ritrovarci e disegnare insieme il futuro di Ulìa, dove desidero valorizzare al meglio le materie prime dell’azienda agricola del resort”.
La proprietà si estende per diciotto ettari con tremila olivi, un vigneto, diversi frutteti e arnie, un
grande orto, il giardino delle erbe e una fattoria da cui arrivano gli ingredienti di una proposta
gastronomica legata alla terra. Nel menu d’esordio spiccano piatti come gli Gnocchi in
Campidano, il Maialino da latte e i Bottoni all’aglio nero, fiore sardo e doppio brodo al mirto. Non
mancano le proposte di mare come lo Spaghettone al pesto di erbe palustri, mandorle e
bottarga che citano la zona di Cabras, celebre per la lavorazione delle uova di muggine e per le
piante aromatiche selvatiche.
Quella firmata da Camedda è una cucina che vuole togliere più che aggiungere, facile da
comprendere e incentrata sull’ospite. Un ritorno al sapore pieno e vivo delle materie prime che
sono prodotte in casa o nei dintorni. Grande attenzione è dedicata al pane e alle paste fresche.

CIBI PREZIOSI E NATURALI

Grande attenzione al legame col territorio con quello che viene servito nei piatti. Basti pensare che le paste fresche sono
preparate con farine di grano Senatore Cappelli e Tricu Cossu (“grano corso”), una varietà tipica di questa parte dell’isola, entrambe coltivate nella tenuta di Cascioni.

Il restaurant manager del resort, Giacomo Serreli, illustra così la filosofia dell’offerta food del luogo: “Il nostro desiderio è raccontare una Sardegna dove la qualità dei prodotti si esprime senza ostentazioni. Vogliamo che i nostri ospiti vivano un’esperienza priva di eccessi dove il benessere e la convivialità sono al centro di tutto”. La carta dei vini, curata personalmente da Serreli, è un omaggio alle piccole cantine sarde, alla Gallura con il suo Vermentino e alle aree meno conosciute dell’isola come il Mandrolisai e Mamoiada, con un’attenzione a produzioni limitate e rare. A completare l’offerta, una selezione di etichette italiane e francesi, scelte per qualità e unicità. Infine, i dolci e la piccola pasticceria firmati dallo chef accompagnano l’ospite in un ultimo, dolce capitolo del viaggio attraverso i sapori isolani. Il ristorante Ulìa è aperto tutti i giorni, sia a pranzo che a cena, per gli ospiti del resort e per chi desidera vivere un’esperienza gastronomica di qualità nella natura della Gallura.

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